24 Febbraio 2013, 06:00
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PALERMO – La gara dei pannoloni alla fine è stata aggiudicata. Dopo la visita in procura di Rosario Crocetta e Lucia Borsellino, da cui è partita l’inchiesta della procura di Palermo, dopo la defenestrazione di Salvatore Cirignotta dai vertici dell’Asp del capoluogo, dopo il clamore mediatico della vicenda, le buste sono state aperte venerdì e si è proceduto all’aggiudicazione dell’appalto da 40 milioni. L’ha spuntata, come ha riportato ieri Repubblica, la multinazionale Santex. Ma si tratta, spiegano a Livesicilia dall’Asp, di una aggiudicazione provvisoria. E l’aggettivo viene sottolineato due volte dall’assessore alla sanità Lucia Borsellino che lascia intendere chiaramente che sulla vicenda il governo si riserva ancora di dire l’ultima parola. L’obiettivo della giunta, infatti, è quello di chiudere il capitolo delle “mega-gare” puntando comunque a ottenere dei risparmi di spesa.
Intanto, l’ufficio Provveditorato dell’azienda sanitaria palermitana ha proceduto all’aggiudicazione alla Santex, multinazionale con sede in Veneto, che con una offerta di 7 milioni e 800 milioni annui per un quinquennio ha battuto la concorrenza della Fater. L’appalto prevede che i pannoloni siano distribuiti direttamente agli anziani, mentre fino a oggi questi li acquistavano con la ricetta del medico, per un costo per l’Asp di circa 10 milioni all’anno.
Il provveditore Fabio Damiani spiega: “Il commissario straordinario Battaglia ha fatto un’istanza di dissequestro finalizzata all’espletamento della gara. Istanza che è stata accolta. Il mio ufficio ha proceduto all’aggiudicazione provvisoria. Ora chiederemo la certificazione antimafia e tutta la documentazione di routine e si aprirà il termine per i ricorsi. Poi proporremo all’azienda un atto di aggiudicazione definitiva. Ma perché si arrivi al contratto ci vorranno due o tre mesi. Intanto, però – aggiunge Damiani – sono stato contattato dal governo regionale che mi ha esposto l’intenzione di intervenire sul tema”.
Un intervento che arriverà in tempi stretti, secondo l’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino, che a Livesicilia spiega: “L’azienda era tenuta a procedere. Si tratta di una aggiudicazione provvisoria e possono sospenderla in qualunque momento. Anche per intervento del governo regionale. In giunta – racconta la Borsellino – abbiamo parlato di questo tema e di un atto di indirizzo diverso rispetto a queste mega-gare”. Insomma, la giunta pensa a cambiare lo spartito. Con quale musica? “Il sistema va impiantato – dice l’assessore -. Si pensava per esempio all’assegnazione di una card o alla definizione di un prezziario per consentire di ottenere uguali risparmi”. Insomma, uno scenario possibile al momento è quello della revoca della gara in questione? “Sì, è uno scenario. Intanto c’è questa aggiudicazione provvisoria”.
La megafornitura di pannoloni dell’Asp d Palermo era finita sotto i riflettori il 31 gennaio scorso, quando Crocetta e la Borsellino erano andati in procura a denunciare un presunto tentativo di turbativa d’asta, con pressioni su alcuni funzionari. Poche ore dopo era seguito il licenziamento del vertice dell’Asp, il magistrato Salvatore Cirignotta. La documentazione era stata sequestrata su disposizione del procuratore Leonardo Agueci. L’inchiesta nel frattempo va avanti. Così come l’iter della gara, dopo il dissequestro. Almeno fin quando la giunta Crocetta non interverrà dando seguito a un atto di indirizzo già approvato la settimana scorsa per modificare il sistema di distribuzione.
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24 Febbraio 2013, 06:00