Festino, minacce all’organizzatrice | Orlando: “Gesto volgare e mafioso”

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06 Luglio 2014, 15:50

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PALERMO – Monica Maimone, l’imprenditrice incaricata di organizzare il Festino di Santa Rosalia, del prossimo 14 luglio, è stata aggredita e minacciata da due uomini, tre giorni fa, vicino al suo albergo di corso Vittorio Emanuele, a Palermo. L’episodio è stato tenuto riservato dalla polizia per motivi investigativi, ma oggi è trapelato. Alla donna, 69 anni, il Cosp, riunito d’urgenza il giorno dopo l’aggressione, ha assegnato una tutela. La vittima ha raccontato di essere stata avvicinata da due persone che le avrebbero detto di lasciare Palermo, poi l’avrebbero spinta e fatta cadere per terra. Il giorno dopo l’imprenditrice ha denunciato l’aggressione.

L’imprenditrice di Varese ha vinto la gara bandita dal comune con la società Mymoon, la cui proposta è stata ritenuta migliore dalla commissione aggiudicatrice rispetto a quella della ‘Terzo Millennio’ di Andrea Peria, che ha annunciato ricorso. Monica Maiomone aveva già collaborato in passato col comune, organizzando tre edizioni del Festino di Santa Rosalia, dal 1995 al ’97. Ad aggredirla, all’uscita dall’hotel dove alloggia, sarebbero stati due uomini, dopo averla chiamata per nome. L’imprenditrice il giorno dopo ha riferito l’episodio al sindaco Leoluca Orlando e all’assessore alla Cultura Francesco Giambrone, che dopo la presentazione della denuncia hanno mantenuto il riserbo per non intralciare le indagini. L’imprenditrice non ha mostrato alcun disagio nemmeno durante la conferenza stampa di presentazione del Festino, nella sede della Curia arcivescovile. Attorno al Festino il clima è molto pesante.

 “Voglio ringraziare a nome di tutta la città il prefetto e il questore di Palermo, Francesca Cannizzo e Maria Rosaria Maiorino, per la loro immediata ed efficace risposta dopo l’aggressione subita tre giorni fa da Monica Maimone – afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando -. L’auspicio è che vengano presto assicurati alla giustizia e perseguiti come meritano gli autori di quella vigliacca aggressione. A nome di tutta l’Amministrazione comunale e di tutti i palermitani, esprimo piena solidarietà a Monica Maimone, la quale sta continuando a dare il suo prezioso contributo per la migliore riuscita della più importante festa cittadina”.

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Orlando, che preannuncia che il Comune si costituirà parte civile una volta individuati i responsabili del crimine, sottolinea che quanto accaduto a Monica Maimone è stato “un gesto di volgare mafiosità che mortifica la legalità e lo sviluppo nella nostra città”. L’assessore alla Cultura Francesco Giambrone fa sue le parole di Orlando e sottolinea: “L’aggressione è tanto più assurda se si pensa come Monica Maimone sia riuscita a coinvolgere e a esaltare i talenti di Palermo, tant’è che ben il 98 per cento di chi sarà impegnato nel Festino sono nostri concittadini. Monica Maimone ha continuato a lavorare al Festino con grande serenità e con la professionalità che ben conosco anche dopo la vile intimidazione che ha subito. L’amministrazione comunale continuerà ad esserle accanto per realizzare una bellissima edizione del Festino nonostante l’insopportabile clima di veleni nel quale si è costretti a muoverci”, aggiunge Giambrone.

LA NOTA DI PERIA
Andrea Peria, titolare della Terzo Millennio, commenta così l’accaduto: “Sono dispiaciuto, il disagio sociale non giustifica nessuno tipo di illegalità e i percorsi della Maimone e di Orlando sono comuni ai miei. Quella legalità che tento di affermare attraverso il Tar che è un organo dello Stato”.

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06 Luglio 2014, 15:50

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