Agnese Borsellino, nessun omaggio | “Non è una figura istituzionale”

08 Maggio 2013, 17:42

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TORINO- La maggioranza di centrodestra che guida il Piemonte ha detto no all’omaggio di un minuto di silenzio nell’aula del Consiglio regionale per la vedova Borsellino. Lo riferisce il consigliere Andrea Stara (Per Bresso), fra i firmatari della richiesta, naufragata oggi in conferenza dei capigruppo. “La maggioranza – sottolinea Stara – ha sollevato l’obiezione che non si tratta di una figura istituzionale. Ma è successo altre volte che abbiamo reso omaggio a persone che non avevano incarichi istituzionali, eppure rappresentavano esempi di devozione verso lo Stato, come i militari morti in Iraq”. “La vedova Borsellino – aggiunge – rappresenta quella fetta non piccola di società civile che ha pagato con grossi sacrifici personali la lotta della criminalità organizzata contro lo Stato. Non dedicarle un minuto di silenzio in aula non é un bel segnale in questo momento”.

“Dopo il ‘fastidio’ espresso nella riunione dei capigruppo da Carossa (Lega) e da Burzi (Progett’Azione) – riferisce l’ex M5s Fabrizio Biolé, primo a chiedere il minuto di silenzio – Franchino (Pensionati) ha contrapposto la stessa richiesta in onore però della dipartita del senatore Giulio Andreotti, figura sulla quale permangono forti dubbi di vicinanza al contesto che proprio l’azione del giudice Borsellino e della consorte hanno combattuto. Il presidente Cattaneo ha dunque deciso di prendere tempo. Parafrasando la stessa Agnese Borsellino, che invocava la resurrezione di Palermo, ritengo – conclude – che anche questa nazione e questa Regione debbono risuscitare”.

(Fonte ANSA)