01 Agosto 2015, 18:05
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CATANIA – “Il comparto agricolo è in crisi a Catania e provincia e come se non bastasse non viene fornita l’acqua necessaria per l’irrigazione”. A lanciare l’allarme pochi giorni dopo l’eclatante protesta dei lavoratori stagionali del Consorzio di Bonifica 9, saliti sul tetto della sede di via Centuripe contro la mancanza di garanzie sul loro futuro occupazionale, è il capogruppo del Nuovo Centrodestra all’Ars Nino D’Asero, che annuncia la presentazione di un’interrogazione urgente sul tema al governo regionale. “Non si può – afferma il parlamentare – in un momento di grande emergenza non intervenire subito per tamponare le grosse falle determinate da questa atavica situazione.
Per garantire l’erogazione dell’acqua, anche attraverso turni di lavoro straordinario, si coinvolgano se necessario anche i militari dell’Esercito, per assicurare l’ordine pubblico. C’è bisogno di una forte scossa, le istituzioni non possono essere cieche davanti a questo problema. Il governo regionale – sostiene D’Asero – deve intervenire subito anche con la Protezione Civile per affrontare la questione che dovrebbe essere trattata con priorità e sensibilità e non come un fatto prettamente burocratico. Il presidente della regione Crocetta non può continuare a girarsi dall’altra parte. In Sicilia, a Catania e nell’hinterland etneo in particolare, c’è il rischio desertificazione: compromesse non solo le produzioni, ma messa a rischio anche la sopravvivenza degli stessi impianti.
E’ una vera e propria emergenza, in un territorio che dovrebbe vivere anche di agricoltura e dove invece questo comparto viene sempre più penalizzato. Urgono interventi immediati, anche utilizzando le acque di tutte dighe disponibili, per dimostrare con i fatti – conclude il deputato regionale del Ncd – l’attenzione verso una realtà che da sola potrebbe dare nuovo impulso all’economia della nostra terra”.
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01 Agosto 2015, 18:05