24 Agosto 2015, 10:03
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AGRIGENTO – Il sostituto procuratore di Agrigento, Carlo Cinque, ha ordinato di dare seguito al provvedimento del procuratore della Repubblica di Agrigento del 3 dicembre 1998 che disponeva la demolizione di un muro abusivo realizzato nella Valle dei Templi, prima opera che il Comune dovrà eliminare. Il pm ha delegato la sezione di Pg del corpo Forestale. Le ruspe stamattina erano state bloccate dai legali della proprietaria del manufatto che avevano opposto un vizio di forma. “Rilevato che con sentenza n. 517/1995 veniva ingiunta la demolizione del fabbricato illecitamente edificato” da una agrigentina “a cui veniva data esecuzione con provvedimento del procuratore della Repubblica di Agrigento del 3 dicembre 1998 regolarmente notificato in data 16 dicembre 1999 alla condannata – scrive il Pm – e ritenuto che, per costante giurisprudenza della Corte di Cassazione, l’ordine di demolizione emesso in sentenza dal giudice deve essere eseguito dall’autorità giudiziaria ordinaria, atteso che trattasi di provvedimento di tipo ablatorio caratterizzato dalla sua natura giurisdizionale” non accogliendo l’istanza del 21 agosto della proprietaria, il sostituto procuratore ha ordinato “di dare seguito al provvedimento esecutivo del procuratore della Repubblica di Agrigento del 3 dicembre 1998”.
Da circa due anni è stato completato un censimento di immobili abusivi mai demoliti. Si parla di circa 650 manufatti. La Procura, lo scorso 16 luglio, aveva concesso 30 giorni di tempo per avviare le demolizioni. Sono otto gli immobili abusivi, ricadenti nella zona del parco archeologico, che in questa prima fase verranno demoliti. Si tratta di cinque case, un ovile, un muretto di cinta e un paio di baracche di legno che si trovano fra contrada Poggio Muscello, Cugno Vela e contrada Maddalusa. I lavori di demolizioni, costati circa 80 mila euro, verranno eseguiti dall’impresa aggiudicataria del bando di gara del Comune, una ditta di Palma di Montechiaro.
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24 Agosto 2015, 10:03