Agrigento, ancora demolizioni | Parte la bonifica dell’amianto

26 Agosto 2015, 12:04

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AGRIGENTO – Continuano i lavori di demolizione degli immobili abusivi di Agrigento. Dopo il muretto di Contrada Poggio Muscello, sulla cui demolizione non sono mancati gli intoppi burocratici e le discussioni con i proprietari, oggi è giunta l’ultima ora per un ovile di 43 metri quadrati situato anch’esso nella contrada agrigentina. Prima di demolire l’ovile però è stata necessaria una bonifica del tetto, interamente ricoperto di lastre di eternit, come molti casolari del luogo. Effettuati i lavori di bonifica, solo venerdì mattina si potrà procedere alla demolizione dell’ovile.

A differenza del primo caso, questa volta i lavori non sono stati ostacolati dai proprietari dell’immobile che hanno accettato la decisione della Procura riguardante una sentenza del lontano il 1999. Il costo dei lavori, affidati ad una impresa edile di Palma di Montechiaro, è di 7.556,38 euro. Il costo totale dei lavori invece è di 66.262,72 euro. Il comune di Agrigento ha intanto redatto il calendario dei lavori: secondo il testo, le ruspe, dal 30 agosto al 5 settembre, saranno al lavoro in via Degli Imperatori per radere al suolo un fabbricato. Intervento che costerà 9.317 euro. Il giorno dopo e fino all’11 settembre, l’impresa tornerà, per la terza volta, in contrada Poggio Muscello; mentre dal 12 al 24 settembre sarà all’opera in via Afrodite dove verranno demoliti due fabbricati. In contrada Maddalusa le demolizioni sollecitate dalla Procura si concretizzeranno dal 25 settembre fino al primo ottobre.

L’ultimo fabbricato che verrà raso al suolo si trova in contrada Cugno Vela. In questo caso, gli operai resteranno al lavoro dal 2 al 6 ottobre. Dopo la stesura del calendario e le prime demolizioni però, i proprietari dell’immobile prossimo alla demolizione di via Degli Imperatori, hanno deciso di procedere autonomamente, evitando in questo modo di dover pagare al Comune le spese della ditta aggiudicataria dei lavori. Sul luogo dei lavori si trovano impegnati le forze dell’Ordine e alcuni funzionari del Comune di Agrigento.