22 Febbraio 2015, 21:35
3 min di lettura
BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – Un derby da vincere per continuare ad inseguire il sogno playoff. Franco Ciani era stato chiaro al riguardo e i suoi ragazzi hanno appreso alla lettera. Agrigento si impone al PalAlberti e continua una marcia verso la postseason, grazie ad una vittoria in una sfida non proprio esaltante contro Barcellona: serata storta al tiro per entrambe (33% per entrambe, 17/51 Barcellona e 20/60 per la Fortitudo), con risultato basso e conseguente spettacolo latitante. Oggi però non contava fare sfracelli, contava solamente aggiungere due punti in classifica. La missione è stata compiuta dalla Fortitudo, che ora può sognare ad occhi aperti. Dopo l’inizio straordinario di stagione e la crisi a cavallo tra 2014 e 2015, Agrigento è tornata stabilmente tra le prime otto, legittimando ulteriormente la sua posizione con questa vittoria.
Il primo canestro del match è siglato da Chiarastella, a cui risponde Spizzichini dall’arco. Agrigento torna avanti con i liberi di Dudzinski, per poi allungare con la schiacciata di Udom. Il vantaggio dura poco, perché quattro punti condivisi da Shepherd e Maresca permettono prima ai padroni di casa di ribaltare il tutto, poi di andare sul +4. Dudzinski dimezza le distanze, ma Barcellona prova ancora ad allargare il divario. Shepherd e Spizzichini portano le distanze a sei lunghezze, vantaggio con cui si chiude la prima frazione. Il secondo quarto è inaugurato dal 5-0 a firma Marchetti-Sheperd, con i barcellonesi che vanno sulla doppia cifra di vantaggio. La risposta agrigentina è in un parziale 10-0 che vale il -1, ma proprio quando la Fortitudo mette la freccia, Barcellona riesce a scongiurare il sorpasso. Spizzichini interrompe il parziale e, dopo due liberi di Dudzinski, Barcellona riallunga con un parziale 6-0. Shepherd e Garri prendono in mano i giallorossi fino al +8 dell’intervallo lungo.
Per oltre due minuti Barcellona non va a segno dal campo. Agrigento non se la passa meglio e si limita ai canestri di Dudzinski ed Evangelisti per il -5. Maresca si sblocca dall’arco e ripristina le distanze ad otto lunghezze, però Williams ripaga con la sessa moneta riportando Agrigento a due possessi da Barcellona. Dopo il nuovo +9 messo a segno da Garri, la Fortitudo si riavvicina con un parziale 7-0 che porta gli uomini di Ciani ad un possesso di distanza. Spizzichini trova però il canestro del 45-40 (sbagliando il libero aggiuntivo) che chiude la terza frazione. Una tripla di Shepherd sembra indirizzare la partita verso la via di Barcellona, ma Saccaggi trova il jolly dall’arco per il nuovo -5. Chiarastella riduce il divario ad un solo possesso e la Fortitudo a questo punto dimostra di crederci di più. A metà quarto finale, Barcellona trova il +6 con l’1/2 dalla lunetta di Maresca. Sarà anche 1/2 per Sheperd a 42” dal termine, ma nel mezzo c’è un 8-0 per gli uomini di Ciani, senza che Barcellona riesca a trovare la via del canestro. Sorpasso al fotofinish e freddezza ai liberi nel finale. Agrigento mantiene un vantaggio insperato e vince in rimonta.
ORANGE MOON BARCELLONA-FORTITUDO AGRIGENTO 55-61 (16-10, 33-25, 45-40)
BARCELLONA: Spizzichini 11, Maresca 13, Shepherd 17, Garri 10, Da Ros 1, Varottae, Marchetti 3, Fiorito, Leonzio, Pettineo ne. Allenatore: Perdichizzi.
AGRIGENTO: Williams 10, Chiarastella 13, piazza 3, Udom 2, Dudzinski 10, Vai ne, Evangelisti 8, De Laurentiis 6, Saccaggi 9, Portannese ne. Allenatore: Ciani.
Pubblicato il
22 Febbraio 2015, 21:35