Agrigento, confiscati beni alla mafia per 800 mila euro - Live Sicilia

Agrigento, confiscati beni alla mafia per 800 mila euro

Beni per 800 mila euro sono stati confiscati dalla Guardia di Finanza di Palermo ad un pluripregiudicato agrigentino condannato in via definitiva per associazione mafiosa.
Il provvedimento e’ stato emesso su richiesta della Dda, dalla 3^ Sezione della Corte d’Assise d’Appello di Palermo.
Il destinatario del provvedimento e’ Cesare Calogero Lombardozzi, 65 anni, detenuto presso la Casa Circondariale di Opera (MI). Gli inquirenti lo ritengono “l’alter ego del latitante Giuseppe Falsone, capo indiscusso di Cosa nostra agrigentina, per il quale ha tenuto contatti con l’ex primula rossa Bernardo Provenzano”.
Piu’ volte tratto in arresto (da ultimo nel marzo del 2007) Lombardozzi e’ stato condannato per associazione mafiosa nel 1984 e nel 1998, nell’ambito delle indagini “Santa Barbara” e “Akragas”, complessivamente a dodici anni di reclusione. I beni confiscati sono tre terreni in provincia di Agrigento.


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