01 Maggio 2017, 20:56
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PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO) – Una splendida Moncada Agrigento travolge la Fortitudo Bologna e apre nel migliore dei modi la serie valida per gli ottavi dei playoff per la promozione in serie A. Partita pressochè perfetta da parte degli uomini allenati da Franco Ciani, i quali hanno sfidato un avversario sulla carta più quotato con il coltello tra i denti e con una grinta che raramente si è vista non solo in questo stagione, ma nell’intero triennio in cui il Gigante si è affacciato nella post-season del campionato cadetto. Decisivo soprattutto l’ultimo quarto, iniziato da Agrigento con un sontuoso parziale di 16-0 che la formazione allenata da Boniciolli non riesce a rimontare, anche perchè nessuno dei leader offensivi schierati dalla Effe riesce a far breccia. Tutto il contrario di quanto accade con Perrin Buford e Marco Evangelisti, i cui ventelli sono stati fondamentali.
L’inizio è tutto di Bologna con i canestri di Knox e Ruzzier e con la bomba di Legion, Agrigento replica con un Evangelisti subito ispirato. I padroni di casa si svegliano dal torpore iniziale, soprattutto grazie all’esperta guardia che propizia il vantaggio, poi si scalda anche Buford: equilibrio totale. Lo rompono i lunghi, Chiarastella e De Laurentiis su tutti prima di un’altra tripla – di Buford – alla quale si oppongono ancora gli americani di Boniciolli: scarso il fatturato degli azzurri di casa Effe, con Cinciarini che si sveglia in tempo per la parità a quota 20 di fine primo quarto. Nel secondo periodo si accende Candi, dall’altra parte Ferraro mette punti ed energia, oltre a una bomba alla quale risponde subito la stellina di Bologna. Ancora tanto equilibrio, provano a romperlo Bucci e ancora Ferraro, ma gli ospiti rispondono a tono con Gandini, in una fase in cui le panchine iniziano a produrre punti pesanti. Tre di questi arrivano ancora dalla guardia bolognese, alla quale risponde un Bucci ispirato oltre a Bell-Holter. Agrigento prova a scappare con Piazza, la riprendono Montano e Cinciarini, quest’ultimo ancora decisivo nel finale: pari 48 all’intervallo lungo.
Si torna dagli spogliatoi con Agrigento che muove il tabellino dalla lunetta, Bologna si riaffida a Knox e Legion prima della bomba di Mancinelli, alla quale replica Buford. Il Gigante prova a salire di tono in difesa, l’ex trapanese deve inventare così come Evangelisti dall’altra parte. La partita ha picchi di spettacolo degni dei playoff, poi la difesa Moncada prende il sopravvento ma l’attacco non è all’altezza, così permane l’equilibrio. Bucci e Ruzzier armano le rispettive mani da fuori, così come Evangelisti che porta i suoi sul +6: un vantaggio arrotondato da Buford per il 74-66 dell’ultimo intervallo. Cinque punti ai quali se ne aggiungeranno altri 16, con i quali Agrigento confeziona lo splendido parziale con cui si decide la partita. Bologna non segna perchè la Moncada difende come ai bei tempi, mentre dall’altra parte Bell-Holter e Buford banchettano. In mezzo De Laurentiis ci mette un paio di schiacciate, imitato dalla guardia americana. La Effe torna a segnare quando mancano 4 minuti e mezzo alla fine, e il distacco è di 24 punti, poi Bucci subisce fallo da tre punti, e il divario aumenta. A questo punto la gara è compromessa per Bologna, perchè Agrigento non perde lucidità e concentrazione: Ciani concede spazio a Cuffaro, mentre a chiudere la partita ci pensano De Laurentiis e Zugno. Il Gigante, ora, può sognare.
MONCADA AGRIGENTO – KONTATTO BOLOGNA 100-77 (20-20, 48-48, 74-66)
AGRIGENTO – Piazza 5, Buford 21, Bell-Holter 8, Evangelisti 20, Chiarastella 6, De Laurentiis 13, Bucci 12, Zugno 7, Ferraro 8, Cuffaro, A.Tartaglia, M.Tartaglia ne.
BOLOGNA – Ruzzier 9, Mancinelli 6, Legion 9, Knox 11, Raucci, Cinciarini 13, Gandini 10, Italiano 4, Candi 8, Montano 5, Campogrande 2, Costanzelli.
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01 Maggio 2017, 20:56