Agrigento e Trapani: fattore casa |Barcellona, gara dura a Tortona

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11 Novembre 2015, 21:03

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PALERMO – Da un lato l’intenzione di riprendere il cammino interrotto, dall’altro la ricerca della continuità tra le mura amiche. La Fortitudo Agrigento cerca nel big match con Ferentino punti pesanti per tornare in testa al girone ovest del campionato di A2, mentre Trapani va a caccia dell’ennesima vittoria casalinga contro Casalpusterlengo, proprio la squadra che ha interrotto la marcia degli agrigentini nell’ultimo turno di campionato. Per Barcellona, invece, trasferta ostica contro Tortona, da affrontare senza il partente Ojo, il cui contratto a gettone è scaduto e non è stato rinnovato.

“Contro Ferentino mi aspetto una gara difficilissima”, ha ammesso Franco Ciani dopo la seconda sconfitta stagionale della sua Fortitudo in terra lodigiana contro Casalpusterlengo. Una sconfitta che ha frenato il momento d’oro del Gigante, già alle prese con l’infortunio di Alessandro Piazza. I biancazzurri sono chiamati adesso ad una reazione immediata contro una delle favorite del torneo, reduce da una vittoria sofferta contro Trapani. Al Palamoncada non sono ammessi altri passi falsi, per evitare di perdere ulteriore terreno dal duo di testa composto da Scafati e Agropoli. Il tutto, ovviamente, senza sottovalutare le qualità di Ferentino, che ha intenzione di bissare il successo di domenica scorsa: “Si tratta di una squadra di talento e mestiere – prosegue Ciani – basta leggere il roster”.

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In casa Trapani si prova invece a smaltire l’amarezza del k.o. in terra ciociara contro Ferentino, cercando di mantenere viva la striscia positiva al PalaIlio. Dalla prestazione di domenica scorsa, però, sono arrivate ottime indicazioni per coach Ducarello: “Abbiamo commesso degli errori e, in alcuni frangenti, siamo stati un po’ ingenui, ma nel complesso abbiamo disputato una buona gara. Spero che, nel corso delle settimane, i giocatori più esperti continuino ad indirizzare il resto del gruppo con il proprio atteggiamento e con l’applicazione, soprattutto difensiva. Mi prendo le responsabilità delle decisioni prese a Ferentino, dal punto di vista tattico e come gestione della squadra. Siamo in crescita, tanto come gruppo, quanto dal punto di vista del rendimento individuale. Contro Casalpusterlengo chiedo aggressività e grande attenzione su tutti, ma, in particolare, su Fultz: un giocatore pericoloso, abile a mettere in ritmo tutti i suoi compagni. Ci aspettano due scontri ravvicinati, uno giovedì e quello successiva domenica, e ci sentiamo ottimisti. Stiamo lavorando con intensità e siamo certi che, sperando di avere meno problemi fisici, riusciremo a ottenere i nostri frutti. Le prossime due partite sono importanti ed estremamente difficili, quindi ci auguriamo di ricevere una mano dal nostro pubblico, affinché possa aiutarci ad avere una marcia in più”.

I due punti, seppur in una sfida sulla carta proibitiva, sono una necessità per Barcellona, che ha perso in casa lo scontro diretto contro Omegna e deve recuperare subito per non essere risucchiata negli ultimi due posti. In un momento non proprio roseo, stanno spiccando per il momento le prestazioni di Dario Cefarelli: “Dal punto di vista personale spero di ripagare la fiducia di coach Bartocci che mi sta facendo giocare. So che devo imparare a dare di più e ad essere più coinvolto in campo. Finora c’è mancato l’atteggiamento giusto. Noi ci alleniamo sempre al massimo e cerchiamo di dare il massimo anche in partita. Il salto di qualità che dobbiamo fare è essere costanti per tutti i 40 minuti. La chiave di tutto è allenarci tutti i giorni dando il massimo e con la stessa intensità. Io quando gioco non guardo mai l’avversario. So che Tortona è un’ottima squadra e un avversario difficile. Però noi dobbiamo dare tutto perché se diamo tutto possiamo dare fastidio a tutti gli avversari”.

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11 Novembre 2015, 21:03

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