02 Gennaio 2019, 15:07
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AGRIGENTO – Un ventottenne, originario di Canicattì, residente ad Agrigento, ha perso la vita a causa dell’esplosione di una bombola di ossigeno. Il lavoratore, Massimo Aliseo, sposato e padre di figli, stava maneggiando una bombola di ossigeno quando, all’improvviso, si è innescata la deflagrazione nella ditta Medical gas criogenici che si trova nella zona industriale fra Agrigento, Aragona e Favara.
Sul posto, sono presenti i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Aragona. La Scientifica dei carabinieri si sta occupando dei rilievi per stabilire cosa può aver innescato la deflagrazione della bombola.
“Morire sul lavoro è inaccettabile. Succede anche in quest’anno nuovo: dobbiamo ricordare che siamo davanti a una vera e propria piaga sociale da affrontare mettendo in testa i diritti e la sicurezza sul lavoro. Le mie condoglianze alla famiglia di Massimo Aliseo”, ha scritto in un tweet il presidente della Camera Roberto Fico.
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02 Gennaio 2019, 15:07