15 Marzo 2021, 14:29
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Cerimonia di inaugurazione anche ad Agrigento per il nuovo hub vaccinale situato al Palacongressi, imponente struttura gestita dal Parco della Valle dei Templi, individuato dalla Regione come centro per le somministrazione delle dosi in provincia. A tagliare formalmente il nastro è stato l’assessore regionale Ruggero Razza mentre è saltata all’ultimo momento la visita del presidente Nello Musumeci. A fare gli onori di casa, oltre il sindaco Francesco Miccichè, c’era anche il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia. Con l’inaugurazione del nuovo centro (forniture delle dosi permettendo) si punta ad un cambio di passo nelle somministrazioni dei vaccini. Saranno venticinque inizialmente i punti vaccinali per poi arrivare, progressivamente, fino a quarantacinque. L’obiettivo, come dichiarato dal manager dell’Asp, è quello di vaccinare più persone possibili ed uscire in fretta da questo incubo. Secondo una prima stima si dovrebbero raggiungere circa 1.200 vaccini al giorno (attualmente sono circa 800) per arrivare a pieno regime a oltre duemila vaccinazione quotidiane. Numeri, insomma, importanti. Per questo motivo, negli scorsi giorni, l’Asp di Agrigento ha potenziato l’organico di personale da dedicare alla campagna vaccinale anticovid-19.
Quarantotto le nuove figure professionali: si tratta di 9 tecnici informatici, 19 assistenti amministrativi, 12 collaboratori amministrativi, 3 educatori professionali, 2 collaboratori ingegneri e 3 assistenti sociali assunte a seguito di un avviso pubblico regionale con contratti di collaborazione coordinata continuativa. Imponente anche lo schieramento della protezione civile che si occuperà di assicurare il regolare svolgimento in sicurezza delle operazioni di somministrazione dei vaccini, in particolare per regolare gli accessi e per fornire tutte le informazioni utili ad evitare la possibilità di contagio. Il servizio sarà attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 18. Soddisfazione da parte dell’assessore Ruggero Razza che è intervenuto anche sulle recenti polemiche legate alla sicurezza del vaccino AstraZeneca: “C’e’ un po’ di preoccupazione, ma Aifa ed Ema hanno ribadito l’assoluta sicurezza. Se dovesse essere liberalizzato anche ai quarantenni sarei il primo a farlo per potere dimostrare che non c’e’ nulla da temere. Aspetto il mio turno”.
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15 Marzo 2021, 14:29