Cronaca

Agrigento, la rivolta dei migranti|Caos, fiamme e feriti

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07 Ottobre 2020, 10:56

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AGRIGENTO – Tensione alle stelle nel centro di accoglienza di viale Cannatello di Agrigento dove da due giorni si verificano continue proteste dei migranti in rivolta, circa una quarantina, della struttura. Molti di loro si sono riversati lungo le scale di emergenza urlando a gran voce e lanciando oggetti mentre altri cinque, che sono rimasti pure feriti, hanno tentato la fuga rompendo vetrate con l’intento di scappare utilizzando biancheria e lenzuola.

Rivolta nella zona presidiata

La zona è presidiata da settimane dai militari dell’esercito e dalle forze dell’ordine che, per sedare gli animi, ieri si sono presentati in tenuta anti-sommossa. Proteste che sono continuate anche in serata dove ancora una volta si sono registrati disordini con l’incendio di materassi e quanto capitasse “a tiro”. Per questo motivo sul posto è giunta pure una squadra di Vigili del Fuoco che ha domato le fiamme. Una situazione che preoccupa soprattutto i tanti commercianti della zona che, all’ennesimo increscioso episodio, hanno manifestato tutto il loro disappunto e disagio. Neanche ventiquattro ore fa, nello stesso centro, si è verificata una rissa a coltellate tra due ospiti, un tunisino e un bengalese, culminata con il ferimento di quest’ultimo che è stato trasportato in ospedale con una ferita da taglio medicata con quaranta punti di sutura.

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Aggressore in fuga

L’aggressore è riuscito a dileguarsi. E intanto anche il leader della Lega Matteo Salvini è intervenuto sui social commentando l’episodio: “Gli immigrati non vogliono rispettare la quarantena, proteste con sassaiola e poi di notte hanno anche appiccato il fuoco però per il governo è tutto sotto controllo e aboliscono decreti sicurezza”. Nelle scorse settimane c’erano stati altri roblemi in provincia di Agrigento come le fughe dal centro di Siculiana.

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07 Ottobre 2020, 10:56

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