“Agrodolce” chiude, chi salverà Turi?

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01 Ottobre 2009, 17:28

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“Agrodolce” addio, o arrivederci? Secondo le informazioni di Livesicilia, da lunedì prossimo, la mega struttura di Termini Imerese – pensata per accogliere la fiction – dovrebbe chiudere, anzi chiuderà, e così cadrà una sorta di colpo di grazia annunciato da tanti piccoli segnali sulla sorte dell’opera. Cancelli sbarrati, manodopera mandata a casa. Una infausta  novità che si aggiunge (rebbe) a uno scenario già fortemente compromesso. Mancano i soldi per la preannunciata seconda serie, ci sono spinosissimi nodi contrattuali da risolvere. Le nuove puntate sono già “scritte”, ma il ciak viene continuamente ritardato e chissà se ci sarà mai un nuovo inizio. Con questi chiari di luna l’evento appare fortemente improbabile.
Gianni Minoli, il papà che ha voluto la fiction made in Sicily, la racconta con una battuta per certi versi rivelatrice: “Io sono ottimista, ma per Agrodolce mi è rimasto solo l’ottimismo della volontà. Noi ci teniamo a fare le cose perbene”. Il sottinteso liberamente interpretato sarebbe: altrimenti non le facciamo. La chiusura dal prossimo lunedì non trova conferme ufficili. Orio Scaduto, uno dei protagonisti della fiction – Turi che rischia di scomparire -, dice: “Non so nulla. Di certo c’è che siamo fermi dall’inizio dell’anno. Ci hanno detto più volte che siamo lì lì per ricominciare. Di fatto, però, il ciak della ripresa non arriva mai”. Attualmente, vanno in onda soltanto le repliche della storia tessuta intorno a questa Sicilia immaginaria. Sempre più immaginaria, sempre più in dissolvenza.

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01 Ottobre 2009, 17:28

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