03 Dicembre 2019, 13:24
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PALERMO – Era detenuto ai domiciliari ma continuava a svolgere l’attività di tatuatore in casa. La polizia di Stato ha denunciato Giuseppe Falcone, 23 anni, che riceveva i clienti in via Padovani a Palermo. Gli agenti hanno bloccato due giovani appena usciti dalla casa di Falconeche confermato di essere stati in casa dell’arrestato domiciliare per avere fatto un tatuaggio.
I due clienti hanno riferito di avere contattato Falcone attraverso, un social neetwork, uno dei numerosi attraverso i quali “tattoogf” (dal nome d’arte utilizzato) era solito farsi pubblicità. Falcone aveva un vero laboratori con tutta l’attrezzatura con lettino, flaconi di inchiostro, disinfettanti, vasellina e numerosi aghi, oltre ad album illustrativi, carta di vario tipo, computer, stampanti. Tutto il materiale è stato sequestrato dai tecnici dell’Asp.
(ANSA).
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03 Dicembre 2019, 13:24