Ai domiciliari, ma ruba la luce| Scatta di nuovo l’arresto

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26 Febbraio 2016, 15:40

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PALERMO – L’allarme è arrivato più volte alla centrale della polizia: il suo braccialetto elettronico era andato in tilt. Gli agenti hanno così effettuato un sopralluogo a casa del pregiudicato agli arresti domiciliari, per accertare che il sistema di controllo a distanza funzionasse bene.

A casa di Vincenzo Priolo, 31 anni, si sono recati i poliziotti del commissariato Oreto-stazione, che hanno subito notato delle anomalie sul contatore: nonostante fossero in funzione diversi elettrodomestici, il dispositivo non segnalava alcun consumo di energia. A quel punto in ausilio della polizia sono arrivati i tecnici dell’Enel. E’ così stato individuato un allaccio abusivo alla rete pubblica dell’Enel, creato con due cavi “volanti” collegati alla linea di alimentazione del contatore.

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I cavi attraversavano il muro per poi passare all’interno di un apposito vano ricavato sul balcone e nascosto con una piastra in plexiglass ancorata al muro stessoAttraverso questo ingegnoso stratagemma, bypassando il contatore, l’intera abitazione del 31enne veniva alimentata regolarmente, senza alcun costo in bolletta. L’allaccio abusivo è stato rimosso ed è stato installato un nuovo contatore. Per Priolo è scattato un nuovo arresto per furto di luce, si trova ai domiciliari. 

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26 Febbraio 2016, 15:40

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