05 Ottobre 2012, 20:02
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MILAZZO (ME) – Nubi d’incertezza continuano ad addensarsi sul Milazzo. Dopo le proteste dei calciatori, con tanto di fuga dalla città, adesso è l’Aic (associazione italiana calciatori) a esprimersi perentoriamente sulla vicenda attraverso un comunicato con il quale viene autorizzato lo sciopero dell’intera rosa: “Ad oggi la società ha reso impossibile la prosecuzione di qualsiasi attività sportiva, rendendosi inadempiente in riferimento alle obbligazioni contrattuali. Con il presente comunicato – si legge nella nota – l’Associazione Italiana Calciatori indice uno sciopero dell’intera compagine della S.S. Milazzo in corrispondenza della giornata di campionato che si terrà domenica prossima, 7 ottobre 2012. La decisione sarà revocata solo se verranno corrisposti gli stipendi mancanti e garantite le condizioni minime di igiene, sicurezza e rispetto della professionalità”.
Pertanto, è altamente probabile che domenica i mamertini non scendano in campo a Castiglione. Da capire, a questo punto, se la società deciderà di mandare in campo la Berretti o se rinuncerà alla trasferta in Lombardia con l’inevitabile 0-3 a tavolino previsto dal regolamento. Da non escludere, tuttavia, la possibilità di un rinvio in extremis del match. Domani se ne saprà di più.
Nel frattempo, starebbe proseguendo senza particolari intoppi la trattativa per il passaggio del pacchetto azionario del club dalle mani di Giuseppe Peditto, attuale presidente del sodalizio rossoblu, alla cordata vicina all’ex ds Simone Grillo e ad Ermanno Pieroni. Da non escludere una conclusione positiva, con tanto di fumata bianca, già per l’inizio della prossima settimana.
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05 Ottobre 2012, 20:02