26 Febbraio 2015, 20:11
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PALERMO – Arriva la presa di posizione da parte dell’Associazione Italiana Calciatori, in merito alla situazione paradossale che stanno vivendo i giocatori del Parma. Il prossimo turno di campionato, il sesto del girone di ritorno in serie A, vedrà posticipato di 15 minuti l’inizio di ogni partita. Un segnale non eclatante, ma comunque un modo da parte dell’AIC per testimoniare la propria vicinanza, nella persona del presidente Damiano Tommasi, nei confronti dei tesserati della formazione ducale, che ormai da tempo non percepisce stipendi e si ritrova ad essere governata da una proprietà fantasma, vedendo anche portare via, volta per volta, parti del centro sportivo e degli spogliatoi. “L’iniziativa intende sensibilizzare la Federazione, la Lega Serie A, le altre componenti del mondo del calcio, le Istituzioni e l’opinione pubblica sull’attuale situazione del Parma FC – si legge nel comunicato redatto dall’AIC – , nella quale non sussistono le necessarie condizioni per svolgere adeguatamente l’attività professionale. È chiaro che occorre aprire una seria riflessione sull’adeguatezza delle norme di iscrizione ai campionati e sui controlli dell’onorabilità e solidità economico-finanziaria dei club, al fine di evitare in futuro, in qualsiasi categoria professionistica, il ripetersi di simili situazioni”, così si chiude il messaggio lanciato dall’Assocalciatori.
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26 Febbraio 2015, 20:11