Aiop, esecutivo nazionale a Palermo

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11 Settembre 2012, 21:26

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Politiche sanitarie e diritto alla salute dei cittadini, il ruolo dell’ospedalità privata tra qualità delle prestazioni e tagli alla spesa, progetti per un rilancio sostenibile del Sistema sanitario nazionale. Sono i temi al centro della seduta del Comitato Esecutivo nazionale dell’Aiop, presieduto dal professore Gabriele Pelissero, che si é aperto stamattina all’hotel Villa Igiea di Palermo. Un’iniziativa fortemente voluta da Barbara Cittadini, presidente di Aiop Sicilia, e vicepresidente nazionale dell’Associazione Italiana Ospedalità privata. “Anche oggi ho avuto la conferma che gli imprenditori siciliani sono mossi da grande spirito associativo e sensibilità dei confronti delle tematiche di tutta la categoria, avendo a cuore l’interesse dell’Aiop e l’interesse della Sanità nel suo complesso – ha detto Pelissero -. L’ospedalità privata siciliana, brillantemente guidata da Barbara Cittadini, si inserisce a pieno titolo nel grande progetto nazionale di rinnovamento della Sanità italiana, nel quale la componente imprenditoriale è chiamata, da Nord a Sud, a svolgere la funzione che più la caratterizza e nella quale può essere più preziosa: coniugare efficienza e qualità”. “L’Aiop Sicilia, in questi anni, è stata impegnata in un percorso di miglioramento degli standard di qualità per dare una risposta adeguata alla domanda di salute dei siciliani – ha affermato Barbara Cittadini, ringraziando il Comitato esecutivo per aver scelto Palermo come sede dei lavori – . Un percorso nel quale abbiamo ricevuto un sostegno pieno dell’Associazione nazionale, con la quale non è mai venuto meno un sinergico confronto di idee e strategie. L’esperienza del settore privato in Sicilia, che è riuscito con enormi sacrifici a mantenere il proprio importante ruolo nell’assistenza ai pazienti, nonostante gli onerosi tagli ai livelli di spesa che si sono resi necessari in questi anni per consentire alla Regione di rispettare il piano di rientro, può rappresentare un modello virtuoso al quale ispirarsi affinché la contrazione delle risorse non determini la riduzione delle prestazioni ai cittadini e ai malati”.

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11 Settembre 2012, 21:26

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