L'Akragas è Gigante a metà | L'Agropoli rimonta e pareggia - Live Sicilia

L’Akragas è Gigante a metà | L’Agropoli rimonta e pareggia

La formazione di Feola va sul 2-0, nella ripresa arriva la rimonta della formazione guidata dall'ex tecnico Rigoli. Gara ricca di emozioni, tra gli ospiti espulso Napoli.

AGRIGENTO – Un’Akragas sprecona e sottotono nel secondo tempo non riesce a cogliere i tre punti e impatta nel secondo 2-2 casalingo, dopo quello contro il Rende arriva il pareggio con l’Agropoli. Quattromila tifosi all’Esseneto per un big match tra la prima e la terza del campionato, che segna il ritorno di Pino Rigoli ad Agrigento da avversario. Inizia meglio l’Akragas di Feola che dopo cinque minuti è già in vantaggio grazie al gol di Catania che sfrutta al meglio uno splendido assist di Tiscione, ottimo nel primo tempo. Il raddoppio, dopo numerose occasioni, arriva con Beppe Savonarola, servito da Meloni dopo un’altra azione dell’atteso ex Filippo Tiscione.

Nel secondo tempo è l’Agropoli ad entrare con il piglio giusto facendosi viva più volte dalle parti di Lo Monaco ed accorciando le distanze con Ragosta al 56′. L’Akragas è la brutta copia del primo tempo e non riesce a reagire agli attacchi dei campani che raggiungono il pareggio grazie al rigore realizzato da Tarallo per un fallo di Dentice in area. A nulla servono gli ultimi assalti degli agrigentini alla porta di un grande Maiellaro che neutralizza tutti gli assalti di Meloni e compagni. Feola inserisce Tresor, Arena e Longoni ma il risultato non cambia per la delusione dei tifosi. Rigoli esce soddisfatto dall’Esseneto e porta a casa un pareggio importante per la classifica, l’Akragas ritorna al secondo posto in virtù della vittoria scontata del Torrecuso contro l’Orlandina. L’Akragas gioca un primo tempo quasi perfetto ma cala nel secondo tempo, subendo la forza degli avversari. I biancazzurri agrigentini non riescono a gestire il doppio vantaggio e si sbilanciano troppo anche nel secondo tempo. Mossa vincente invece è quella di Rigoli che inserisce Canotta per uno spento Daniele Arena, il neo entrato serve l’assist per il primo gol e si procura il rigore del pareggio.

Gli azzurri accusano un calo degli uomini chiave nel secondo tempo, Tiscione ad esempio, perfetto nel primo tempo, non riesce a sfondare nella seconda frazione di gioco. Per Feola c’è qualche problema da risolvere, come ammette lo stesso allenatore a fine partita. Se nelle scorse partite la squadra agrigentina si è svegliato solo dopo un gol degli avversari, oggi è accaduto il contrario per un secondo tempo da dimenticare.

TABELLINO

AKRAGAS-AGROPOLI 2-2 (4′ Catania, 42′ Savanarola, 56′ Ragosta, 68′ rig. Tarallo)

AKRAGAS: Lo Monaco, De Rossi, Dentice, Baiocco, Vindigni, Chiavaro, Tiscione (83′ N. Arena), Trofo (71′ Tresor), Meloni, Savanarola (79′ Longoni), Catania

AGROPOLI: Maiellaro, Napoli, Russo, Esposito, Cuomo, Panini, Alfano, Berreti, Tarallo (82′ Siano), Ragosta (71′ Abate), Arena (49′ Canotto)

NOTE – Ammoniti: De Rossi (Ak), Berretti (Ag) – Espulsi: 70′ Napoli


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