05 Marzo 2017, 18:21
3 min di lettura
ANDRIA (BAT) – Di Napoli deve fare a meno di Cochis, infortunatosi in settimana e schiera un’inedita coppia d’attacco formata da Cucuzza e Klaric, ex della partita. Partita equilibrata nei primi minuti con i padroni di casa più intraprendenti in fase d’attacco: Mancino di testa impegna Addario dopo 7 minuti, mentre al nono minuto è Cazè a sfiorare il gol nella porta sbagliata, intercettando un cross di Annoni, rilanciando però nel lato sbagliato. I ritmi si abbassano con il passare dei minuti e allo stadio “Degli Ulivi” si assiste a venti minuti in cui le emozioni sono assenti. Nella quietezza della gara cresce pian piano l’Akragas che alla mezzora si fa viva dalle parti di Pop: anche in questa occasione il maggior pericolo arriva però da un compagno di squadra, con Rada che su cross di Longo rischia l’autogol. Un minuto più tardi è Cocuzza che non riesce ad insaccare di testa il cross di Coppola, a causa di un anticipo in extremis. Prima della fine del primo tempo l’Andria va vicina al gol con Croce, che in semirovesciata manda alto sopra la traversa un cross da calcio d’angolo. Al riposo le squadre sono ancora bloccate sullo zero a zero, dopo un primo tempo poco scoppiettante.
Il secondo tempo comincia nel segno della squadra di casa con la Fidelis Andria intenzionata a trovare il gol del vantaggio. Che i pugliesi sono più determinati lo si capisce al pronti-via quando Annoni scalda subito i guanti ad Addario, portiere ospite, impeccabile oggi. Pochi minuti più tardi sono ancora gli uomini in maglia azzurra a cercare il gol provandoci dalla distanza con Vasco, il pallone centrale viene però parato dal portiere dell’Akragas, in porta al posto di Pane squalificato per tre giornate. La migliore occasione per la Fidelis Andria capita al minuto 57’ quando Mancino con un tiro al volo, sugli sviluppi di un cross dalla destra, centra la traversa a portiere battuto. L’Akragas si difende bene ma accusa problemi in attacco, dove Cocuzza e Klaric non riescono a sfondare o ad impensierire il portiere Pop. Di Napoli inserisce Salvemini per dare vivacità in attacco ma la squadra agrigentina pensa prima a non prenderle, per cercare di portare a casa un punto prezioso in chiave salvezza. La Fidelis Andria inserisce invece Cruz per cercare il gol che non arriva nonostante le numerose occasioni. Con L’Andria sbilanciata in attacco l’Akragas cerca di puntare sulle ripartenze, come al minuto ’86 quando Salvemini scatta in contropiede ma dà vita ad un tiro debole, non vedendo due compagni da soli in una posizione migliore per calciare. Come nelle ultime due gare, anche contro la Fidelis Andria, l’assedio Akragas crolla ad un minuto dalla fine: è Croce a condannare i biancazzurri di Di Napoli, insaccando in rete di testa su cross di Aya. Nei quattro minuti di recupero l’Akragas non riesce a trovare il pareggio. I biancazzurri subiscono così la terza sconfitta consecutiva, arrivata ancora una volta nei minuti finali, in una giornata in cui tre delle cinque squadre della parte bassa della classifica hanno ottenuto i tre punti.
Fidelis Andria: Pop, Aya, Rada, Mancino, Croce (91’ Fall), Vasco, Cianci (59’ Cruz), Curcio, Tito, Onescu, Annoni (82’ Minicucci). Panchina: (Lullo, Cilli, Allegrini, Volpicelli, Paolillo, Ippedico, Berardino, Imbriola, Spinelli)
Akragas: Addario, Bramati, Pezzella, Mileto, Klaric (83’ Palmiero) Cocuzza (72’ Salvemini), Riggio, Cazè, Longo, Sepe (66’ Russo) Coppola (Sarcuto, Tardo, Leveque, Rotulo, Caternicchia, Privitera)
Marcatori: 89’ Croce
Pubblicato il
05 Marzo 2017, 18:21