22 Novembre 2014, 12:31
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AGRIGENTO – Torrecuso-Akragas è la sfida che può decidere la stagione delle due squadre nel campionato di Serie D. Inaspettatamente la squadra campana, al secondo anno in serie D, si triova prima in campionato con sei lunghezze di vantaggio sugli agrigentini che hanno pagato il ritardo di condizione e il cambio di allenatore. Adesso però che i meccanismi di mister Feola sembrano ben oleati, la sfida contro la capolista diventa la prova del nove per affermare ancora che l’Akragas può vincere questo campionato che si sta dimostrando più equilibrato di quanto si pensasse.
Sono in molti, in casa Akragas, ad affermare che il Torrecuso non è il Savoia “ammazza campionato” dello scorso anno, ma una squadra che, forte della scarsa pressione dell’ambiente e del momento di gloria di alcuni suoi uomini, si ritrova prima nonostante le quotate partecipanti a questo campionato. La gara si giocherà in sul neutro di Puglianello (stadio “San Giacomo”), a porte chiuse, per la squalifica del campo ufficiale dei campani fino al 31 dicembre. Forse è proprio questa “non pressione” dei tifosi sui giocatori campani che ha favorito la il Torrecuso, una squadra che nelle gare interne ha fatto bottino pieno: 5 vittorie su 5 partite.
Nonostante sia una sorpresa, non è un caso che la squadra di Dellisanti sia la capolista del torneo: la miglior difesa del campionato e il bomber Galizia capocannoniere del campionato certificano che la squadra è temibile. Proprio i gol di Galizia, 10 in 11 partite, stanno facendo le fortune della squadra campana con l’attaccante che sta vivendo una seconda giovinezza. Il capocannoniere e Perna compongono l’attacco della squadra campana, rifornito da un ottimo centrocampo che conta la presenza di Diego Zerillo e del senegalese Wade, altri punti di forza della squadra.
I piani di mister Feola per ora sono celati: i punti di domanda riguardano l’attacco che vanta un Chiaria in splendido stato di forma, un Meloni che dimostra una continuità al gol incredibile e un Catania reduce da un’ottima prestazione contro la Frattese. Il dubbio riguarda Nicola Arena, schierato in panchina domenica scorsa e non più certo del posto. A centrocampo mancherà il veterano Baiocco, probabilmente sostituito da Assenzio. In difesa rientra Astarita, confermato con Vindigni uscito per crampi contro la Frattese.
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22 Novembre 2014, 12:31