17 Settembre 2016, 18:23
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AGRIGENTO – Vincere è l’imperativo per l’Akragas che si appresta ad ospitare la Virtus Francavilla, squadra da battere per ottenere la prima vittoria in campionato, dopo due pareggi e due sconfitte che hanno fatto nascere dei malumori tra i tifosi. Nelle ultime gare il mister Lello Di Napoli ha sempre predicato la calma, spiegando che una delle squadre più giovani del campionato ha bisogno di crescere e acquisire esperienze. La sconfitta contro il Fondi però non lascia spazio ad alibi e per gli agrigentini è arrivato il momento di mettere in saccoccia i tre punti allontanandosi da quella zona rossa della classifica che rischia di risucchiare sempre verso il basso.
“Ci siamo preparati bene per la partita casalinga contro la Virtus Francavilla – ha spiegato Di Napoli prima della gara – dopo la trasferta di Fondi abbiamo cercato di ricaricare al massimo i ragazzi sia a livello fisico che a livello mentale. Mercoledì è stata una brutta partita, ma la squadra è concentrata ed ha tanta voglia di riscatto. Vogliamo fare risultato a tutti i costi. Faremo di tutto per dare una grande soddisfazioni al nostro pubblico che torno a ringraziare per quello che fanno per noi, con enormi sacrifici.”
Il riscatto passa per l’Esseneto con una delle avversarie dirette per conquistare la salvezza, proprio all’Esseneto, appena 7 giorni fa, la Reggina era riuscita a togliere la gioia della vittoria a quattro minuti dalla fine in una partita rocambolesca condita da errori ed un’espulsione quella di Marino, molto discussa. Il difensore e capitano della squadra sarà adesso in campo contro la Virtus per guidare la difesa agrigentina con la sua esperienza.
L’avversario è reduce da una sconfitta contro il Foggia capolista nel turno infrasettimanale ma non è un avversario da non sottovalutare: “La Virtus Francavilla è un’ottima squadra, composta da giocatori esperti per questa categoria. Hanno una difesa importante e due attaccanti che in Lega Pro fanno la differenza, De Angelis e Abate. È la partita dove dobbiamo cercare di rigenerare le nostre cellule positive. Siamo sotto pressione, ma stiamo lavorando bene. Abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo seminato. Vogliamo dare una svolta al nostro inizio di campionato”.
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17 Settembre 2016, 18:23