Akragas, Di Napoli vuole vincere: |”Si gioca in casa, vietato sbagliare”

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05 Novembre 2016, 15:41

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AGRIGENTO – Cinque partite senza vittoria e qualche mugugno di troppo da parte dei tifosi. Lello Di Napoli, allenatore dell’Akragas arriva in sala stampa con gli occhi ardenti di chi ha dato il tutto per tutto e vuole che la sua squadra meriti rispetto, alla vigilia di una gara importantissima contro il Melfi, che arriva dopo la sconfitta senza alibi di domenica scorsa in casa del Matera: “Dobbiamo vincere la partita – spiega il mister alla vigilia della partita – senza se e senza ma, le altre cose non contano. Affronteremo una squadra viva e di giocatori di categoria che non sto qui ad elencare, il Melfi non merita la classifica che si ritrova”.

“È una squadra veloce che aspetta e colpisce in contropiede, in un modo che può far male. Noi però domenica giocheremo in casa – continua l’allenatore – e non possiamo sbagliare. Siamo una squadra di giovani, però sono sicuro che questi ragazzi saranno protagonisti, e faranno parlare di loro. Durante questa settimana, negli allenamenti, ho visto nei ragazzi una voglia di riscatto, per questo voglio una grande prestazione”. Il mister annuncia qualche cambiamento rispetto alla gara contro il Matera, con il Melfi infatti, il mister vuole attaccare immediatamente sfruttando la voglia di rivincita dei suoi uomini.

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Non sarà della gara Russo, infortunato, mentre giocherà Carrotta, pur non essendo al meglio della condizione per un problema fisico: “Cambieremo qualcosa rispetto alla gara contro il Matera. Un allenatore vive di sensazioni, dopo aver guardato le partite del Melfi e poi scelgo i miei giocatori. Noi dobbiamo lottare per la salvezza e chi lotta per salvarsi è difficile che faccia bel gioco, noi dobbiamo essere bravi ad interpretare l’obiettivo che è la salvezza e giocare per quell’obiettivo. Anche se io adoro il 4-3-3 ho capito che qui non lo possiamo sfruttare, devo saper contare sui miei giocatori. Voglio una grande prestazione – conclude Di Napoli – il nostro obiettivo è il risultato finale. Il mister parla anche dei tifosi, che in alcuni casi hanno protestato: “è normale che qualcuno protesti ma se io fossi tifoso di questa squadra farei un monumento a questi giocatori”.

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05 Novembre 2016, 15:41

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