Akragas, il caos è crescente | L’iscrizione resta in bilico

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16 Giugno 2016, 15:00

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AGRIGENTO – A pochi giorni dal termine ultimo per l’iscrizione, l’Akragas è ancora sul filo dell’incertezza. L’incertezza societaria e il contratto in scadenza di tutti i giocatori, porta i protagonisti della clamorosa salvezza ad accasarsi nelle altre società. Dopo Di Piazza, è l’ora dei saluti anche per Zach Muscat, solido difensore della nazionale maltese, autore di una grande stagione con l’Akragas. Il giocatore ha firmato con l’Arezzo, squadra militante nella LegaPro. I tifosi sperano che non venga smantellata la squadra dello scorso anno, come accadde appena dodici mesi fa, quando, in seguito alla promozione e all’incertezze societarie prima dell’avvento di Giavarini, quasi tutti scelsero una nuova squadra per continuare la propria carriera.

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Adesso, la situazione sembra essere diversa, la somma-regalo di Giavarini di 400 mila euro e quella della minoranza dovrebbero garantire l’iscrizione al prossimo campionato e anche la convenzione firmata nei giorni scorsi per consentire l’affidamento dell’impianto “Esseneto” all’Akragas, sembrano essere chiari segnali per far continuare il sogno dei tifosi agrigentini, la maggior parte dei quali vuole continuare con Rigoli in panchina. L’allenatore protagonista di un ruolino da fare invidia alle grandi, è appetito da molte squadre della categoria, ma attende prima la chiamata dell’Akragas, squadra con cui vorrebbe continuare a lavorare. Diverso il discorso dei giocatori, dopo le partenze di Di Piazza e Muscat e il rientro alla base di Di Grazia, potrebbe dire addio anche il centrocampista sloveno Zibert, ricercato da diverse squadre. Il tempo stringe e sia giocatori che tifosi vogliono avere chiaro lo scenario futuro dell’Akragas.

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16 Giugno 2016, 15:00

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