18 Marzo 2017, 18:18
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AGRIGENTO – L’Akragas vuole il bis dopo la vittoria contro il Taranto in trasferta e all’Esseneto si prepara per una delle sfide cruciali della stagione, che potrebbe valere una fetta importante di salvezza. Allo stadio di Agrigento arriverà il Matera, squadra in caduta libera dopo un girone di andata straordinario, reduce da una vittoria dopo cinque sconfitta consecutive: “La squadra abruzzese può contare su un tecnico preparato – spiega mister Raffaele Di Napoli alla vigilia della gara – considerato un lusso per questa categoria. Sono ritornati alla vittoria dopo un periodo negativo ma noi non li temiamo perché rispettiamo tutti ma non abbiamo paura. Per avere la meglio sugli avversari domenica servirà determinazione – continua Di Napoli – in queste ultime gare abbiamo acquisito più sicurezza e autostima, voglio che tutti capiscano, senza presunzione, che l’Akragas ha dei giocatori di calcio che hanno un futuro, che possono diventare importanti. Per battere il Matera, serve una squadra che dimostri di non mollare mai, una squadra umile e operaia che sia convinta dei propri mezzi. Solo giocando così possiamo raggiungere la salvezza”.
In attacco il tecnico Di Napoli conferma ancora Cocuzza, sbloccatosi nell’ultima gara contro il Taranto grazie al rigore concesso nel primo tempo: “Sono contento per Salvatore – commenta il mister degli agrigentini – spero che dopo il gol continui a segnare e spero anche che si sblocchi Klaric”. La salvezza per l’Akragas dista solo due punti e l’obiettivo, dopo una settimana in cui Giavarini ha confermato l’impegno economico fino al termine della stagione, sembra sempre più raggiungibile, considerando l’ultima prestazione dei biancazzurri, apparsi affamati e determinanti nella gara vinta in terra pugliese. Adesso servono però i punti tra le mura amiche, dove il Gigante ha ottenuto solo due vittorie in stagione.
Alla vigilia del match contro il Matera è intervenuto anche il presidente biancazzurro Silvio Alessi: “Voglio ringraziare Giavarini – ha spiegato Alessi – perché è stato l’unico a starmi vicino e l’unico ad accogliere il mio appello. Anche se è difficile che lui rimanga ci proverò, ma ad Agrigento non è facile fare calcio. Lui mi ha detto che ci sono le condizioni per fare un passo indietro, ma tutto dipende se riusciremo a mantenere la Lega Pro, e io sono sicuro che ce la faremo. Allo stesso modo – continua Alessi – chiederà a Tirri di fare un passo indietro, l’Akragas ha bisogno di una figura come lui”. Il presidente parla dell’ormai celeberrima quanto misteriosa cordata romana, spiegando che si potrebbe riaprire uno spiraglio a fine stagione, ma adesso l’Akragas pensa al campionato e alla salvezza da ottenere all’Esseneto contro una squadra tra le migliori del campionato come il Matera.
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18 Marzo 2017, 18:18