Il Gigante sente aria di Wimbledon | Akragas-Marcianise finisce 6-0

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03 Maggio 2015, 14:31

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AGRIGENTO – In uno stadio gremito l’Akragas festeggia con un 6-0 la promozione in serie C ottenuta la scorsa domenica. Per Agrigento è il giorno della festa: sugli spalti i tifosi del Gigante mostrano una splendida coreografia con il simbolo del Gigante e quello della Lega Pro, la prossima casa dell’Akragas. Passando al campo, la partita è un match fra due squadre già sazie con poche pretese che vogliono solo divertirsi. L’Akragas però vuole concedersi nel migliori dai propri tifosi e si scatena chiudendo il primo tempo con sul tre a zero grazie alle reti di Savanarola, Chiavaro e Catania. Per l’Akragas il compito viene facilitato dal portiere ospite che si fa espellere per fallo in area su Tresor, lo stesso attaccante calcerà il rigore debolmente, facendosi parare il tiro dal nuovo entrato Barone. Secondo tempo da scampagnata estiva per l’Akragas che arrotonda ancora di più con altre tre reti segnate da Tresor, Chiavaro e Bonaffini. Al triplice fischio è festa all’Esseneto con i dirigenti al completo a festeggiare in campo con la squadra. I giocatori, sotto gli occhi del ministro Alfano presente all’incontro, ringraziano i tifosi e festeggiano con i propri familiari in campo. Ė festa grande ad Agrigento.

TABELLINO

AKRAGAS-MARCIANISE 6-0 (19′ Savanarola, 34′, 77′ Chiavaro, 45′ Catania, 63′ Dezai, 70′ Bonaffini)

AKRAGAS: D’Alessandro, De Rossi, Dentice, Baiocco (64′ Risolo), Vindigni (57′ Longoni), Chiavaro, Tiscione, Bonaffini, Dezai (67′ Arena), Savanarola, Catania.

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MARCIANISE: Vigliotti, Ciocia (46′ Esposito), Mambella, Conte, Giordani, Temponi, Tenneriello, Partipilo, El Ouazni, D’Anna, D’Ursi (16′ Barone).

ARBITRO: Giovanni Loprete di Catanzaro. Assistenti Cantafio-Ditto.

NOTE: Espulso al 15′ Vigliotti (M).

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03 Maggio 2015, 14:31

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