17 Gennaio 2017, 18:27
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AGRIGENTO – Continua sotto la pioggia la preparazione dell’Akragas in vista dell’importante trasferta contro la Reggina, in uno scontro salvezza che può valere una grande fetta di permanenza in LegaPro. Le due società vivono momenti non certo felici: se da un lato non arrivano risultati positivi, dall’altro in entrambe le dirigenze, a poco più di dieci giorni dalla chiusura del mercato, non si registra nessun arrivo. Per l’Akragas solo cessioni, alcune delle quali sono di giocatori di valore, come Marino, capitano e perno della difesa e Ciccio Salandria, giocatore dalle grandi doti, oggi al Matera.
Il cielo grigio di questi giorni ad Agrigento, rispecchia perfettamente la situazione in casa Akragas: situazione societaria incerta, proprietario che ha rassegnato le dimissioni senza aver trovato un sostituto e, di conseguenza, nessun investimento in entrata nonostante le due cessioni che hanno rinvigorito le casse della società. All’orizzonte non un futuro chiaro per la società: nessuno, ad oggi, ha fatto un’offerta ufficiale per acquisire le quote di Giavarini, fatto che a metà gennaio lascia in ansia i tifosi agrigentini, già delusi dalla fase di stallo del mercato in entrata.
Il timore è quello però di perdere altri pezzi pregiati: in molti hanno messo gli occhi su giocatori di grande potenziale come Zanini e Guido Gomez. In dubbio anche la permanenza di Cocuzza, sul quale si sono mosse Siracusa e Messina. Adesso però la parola passa di nuovo al campo con Lello Di Napoli che prova a tenere alta la concentrazione in vista dell’importante impegno contro i calabresi. Poi, la settimana successiva segnerà il futuro dell’Akragas, in positivo se verranno nuovi investitori, capaci di smuovere anche il mercato in entrato, in negativo se i pochi giorni passeranno senza acquisti e senza investimenti.
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17 Gennaio 2017, 18:27