29 Agosto 2022, 09:46
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AGRIGENTO – Finisce nel peggiore dei modi la sfida fra Akragas e Pro Favara, andata di primo turno di Coppa Italia di Eccellenza. Al termine del match, infatti, all’esterno dello stadio “Esseneto” di Agrigento si sono verificati scontri che hanno coinvolto le forze dell’ordine e alcuni tifosi. Almeno due gli agenti rimasti feriti e portati in ospedale per accertamenti, mentre in cinque sono stati fermati e dirottati alla caserma “Anghelone” di Agrigento.
In merito alla vicenda è intervenuto anche l’Akragas stesso, attraverso un duro comunicato di condanna dei fatti avvenuti e di sostegno alle forze dell’ordine:
“Il presidente Giuseppe Deni e tutta la dirigenza dell’Akragas è vicina agli agenti delle forze dell’ordine che, nel post gara di Akragas – Pro Favara sono stati oggetto di un violento scontro da parte di alcuni facinorosi e costretti a ricorrere alle cure sanitarie. Un fatto inaccettabile ed inqualificabile! Come società di calcio siamo al fianco dei nostri agenti a cui va il ringraziamento per la particolare dedizione con cui domenicalmente affrontano il loro lavoro a tutela dell’ordine pubblico. Auspichiamo la pronta guarigione degli agenti che hanno subito lesioni e il nostro augurio è che possano tornare quanto prima in servizio. Al tempo stesso, quanto accaduto non ha alcuna giustificazione e chi ha agito dimostrando assoluta mancanza di rispetto delle istituzioni ne pagherà le conseguenze previste dalla legge. Ci dissociamo, altresì, da questi pseudo sportivi che nulla hanno a che vedere con i principi di lealtà e far play che questa società sportiva da sempre persegue. La violenza non si giustifica e non può essere tollerata!”.
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29 Agosto 2022, 09:46