Akragas, parte la ricostruzione | Si parte dallo staff dirigenziale

28 Giugno 2016, 18:28

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AGRIGENTO – Si lavora intensamente in casa Akragas per portare a termine l’iscrizione al prossimo campionato entro il 30 giugno dopo la decisione del patron Marcello Giavarini di sopperire alle mancanze di alcuni soci di minoranza, al fine di iscrivere la squadra akragantina nella prossima Lega Pro, campionato che si preannuncia affascinante con i gironi divisi, con molta probabilità tra est e ovest.

Intanto sono stati resi noti già i primi incarichi di quella che è la prossima formazione societaria della società di calcio agrigentina, il numero uno Marcello Giavarini e il presidente Silvio Alessi hanno deciso di nominare Nino Di Giacomo, distintosi per l’attività di addetto al marketing lo scorso anno, come nuovo direttore generale della società. Di Giacomo ha infatti una grande esperienza internazionale nel campo sportivo, dalla pallavolo al basket, passando naturalmente per il calcio, e potrà dare il proprio contributo all’avventura dell’Akragas per la prossima stagione.

Altri “acquisti” per la prossima stagione sono: Salvatore Lacagnina, nominato nuovo responsabile marketing (prende il posto di Di Giacomo) e Biagio Nigrelli, già accompagnatore ufficiale della squadra, nominato adesso responsabile degli impianti sportivi. Lacagnina e Di Giacomo sono già a lavoro e sabato mattina presenteranno le nuove strategie commerciali per la prossima stagione, con alcuni accordi già firmati con importanti aziende del territorio pronte a sostenere l’Akragas. Nel corso della conferenza stampa saranno presentati anche alcuni eventi utili a coinvolgere, nel corso della prossima stagione, il maggior numero di sportivi. Intanto si continua a lavorare per gli altri posti dirigenziali, con Peppino Tirri che dovrebbe rimanere al suo posto come vicepresidente della società.

Completato l’organico societario (non prima di luglio) si penserà al nome del nuovo tecnico, con Tirri e soci che stanno già lavorando sottotraccia per portare una figura di valore che sappia valorizzare i giovani (con trascorsi nella categoria Primavera), per una squadra fatta che punterà molto su un profilo di giocatori che si sono distinti già in giovane età, con l’obiettivo che rimane quello della salvezza.