19 Giugno 2016, 13:54
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AGRIGENTO – Comincia una settimana cruciale in casa Akragas, dove la dirigenza con Marcello Giavarini e Silvio Alessi in testa, lavorano in silenzio e sottotraccia per portare a termine gli obiettivi di giugno: iscrizione, illuminazione e conferma dei pilastri principali della cavalcata agrigentina nella seconda parte della stagione. Sul punto illuminazione siamo alle fasi conclusive, dopo la firma della convenzione infatti, è stato depositato il progetto che porterà la luce allo stadio Esseneto. Per quanto riguarda l’iscrizione al prossimo campionato, si attende l’entrata nel progetto di nuovi investitori, ma la firma per il prossimo campionato di LegaPro non dovrebbe essere a rischio.
L’intento è infatti, dopo tutti i soldi investiti dai soci, di portare avanti un progetto che nel suo secondo anno potrebbe portare anche dei benefici, con l’entusiasmo dei tifosi e una base già valida per ambire alla parte alta della classifica. Il punto da cui tutti, tifosi e dirigenza, vogliono ripartire è “l’uomo dei miracoli”, giudicato il miglior allenatore della LegaPro nella stagione appena conclusasi: Pino Rigoli. In cima alla lista per la panchina della prossima stagione c’è il tecnico siciliano che, pur avendo diverse richieste, attende che si faccia avanti l’Akragas per un cammino entusiasmante anche per lo stesso allenatore, che non vuole buttare alle ortiche un progetto avviato in meno di sei mesi.
La settimana è di quelle calde ad Agrigento, dopo l’iscrizione tutto però comincerà ad essere chiaro nell’orizzonte tra i Templi e il mare. La città ha ancora voglia di LegaPro e non intende mollare la terza serie dei campionati italiani dopo aver atteso per più di trenta anni l’ambito traguardo.
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19 Giugno 2016, 13:54