Akragas, un miracolo per tappe | Giavarini: “Complimenti a tutti”

di

03 Maggio 2016, 19:49

2 min di lettura

AGRIGENTO – Ad Agrigento gridano al miracolo il giorno dopo la salvezza conquistata sul campo del Melfi, pareggiando 2-2 al termine di una grande prestazione in cui gli uomini di Rigoli hanno dato l’anima. Il miracolo ha proprio il volto del mister biancazzurro, arrivato a gennaio e prendendo una squadra con il morale sotto i tacchi dopo una striscia senza vittorie durata 11 partite. Arrivato nella settimana più turbolenta dell’anno biancazzurro, il mister che aveva guidato già l’Akragas nella storica promozione in serie D, fu accolto tra le lacrime dei tifosi più nostalgici che invocavano da tempo il suo ritorno. Il mister in pochi giorni cambiò il volto alla squadra, soprattutto dal punto di vista psicologico, riuscendo a contare anche su tre pedine importanti arrivate a gennaio come Muscatt in difesa, Dyulgerov a centrocampo e Di Grazia esterno di attacco.

La squadra ebbe subito la giusta reazione conquistando la vittoria contro il Monopoli, partita che diede vita ad una striscia da record: 8 vittorie in 9 gare. Il mister era riuscito a prendere per i capelli una squadra da ritmo retrocessione, superando anche la penalizzazione di 5 punti che aveva inficiato il cammino quasi perfetto del mister. La lunga cavalcata si conclude con un pareggio che vale la salvezza, con il socio di maggioranza Marcello Giavarini che esulta su Facebook: “Complimenti alla squadra e a tutti i dirigenti e collaboratori – scrive dopo la gara con il Melfi – Oggi avete mostrato di credere fino in fondo alla salvezza che vi siete meritati. Forza Akragas”.

Articoli Correlati

Il presidente dell’Akragas, il più grande sostenitore di Pino Rigoli (premiato come miglior allenatore dell’anno di Lega Pro agli Italian Sport Award) dopo l’esonero di Nicola Legrottaglie, Silvio Alessi è tra i più felici, insieme a Peppino Tirri, amministratore delegato e gli altri uomini cruciali di questo campionato come Dario Scozzari e Totò Catania. Intanto in città si prepara la festa per la gara contro il Benevento, fresco vincitore del campionato, ultima partita del campionato che si giocherà all’Esseneto. I complimenti si sprecano mentre per Pino Rigoli, l’uomo dei miracoli, si parla già di statua.

Pubblicato il

03 Maggio 2016, 19:49

Condividi sui social