20 Maggio 2014, 14:40
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PALERMO – Il lungo e intricato percorso che porta alla prossima Lega Pro si arricchisce di un nuovo capitolo per l’Akragas di Pino Rigoli. Gli agrigentini, dopo aver battuto in sequenza negli ultimi due turni L’Agropoli (3-1) e il San Cesareo (4-0) sempre fra le mura amiche dell’Esseneto, troverà nei quarti di finale un avversario di grande livello, i toscani dell’Arezzo domenica 25 maggio alle ore 16. I granata, fino a qualche anno fa protagonisti in serie B con un certo Antonio Conte in panchina, da qualche stagione militano ai margini dei campionati professionistici dopo problemi di natura societaria. Quest’anno secondo posto nel proprio girone con 60 punti e vittoria di prestigio nello spareggio play off contro il favorito Taranto, battuto domenica per 1-0.
Quella contro i biancazzurri rappresenta dunque l’occasione del rilancio per riaffacciarsi nella prossima Lega pro a girone unico. Occasione che nemmeno l’Akragas vuole fallire dopo una regular season chiusa al secondo posto, dietro il Savoia dei record, e che ha rianimato la passione del pubblico agrigentino pronta. A fare il doppio salto di categoria in due anni (dall’Eccellenza alla Lega Pro).
Per centrare l’obiettivo Rigoli si affiderà al gruppo che quest’anno ha macinato vittorie su vittorie. A centrocampo la forza e la vena gol di Assenzio, grande protagonista con una doppietta e un assist nell’ultima sfida con il San Cesareo, e in mentre in avanti il trio delle meraviglie Arena-Savanarola-Saraniti che con i propri gol ha spinto il club agrigentino fino a questo punto. Nei toscani ci sarà da tenere d’occhio la coppia d’attacco straniera e composta da Essoussi Adnane, cannoniere della squadra con 12 reti, e dal franco senegalese Jerome, proveniente dal settore giovanile della Roma. Ci sarà anche il consueto pubblico delle grandi occasioni all’Esseneto con la gradinata, che dopo il leggero cedimento registrato durante il match con l’Agropoli, sarà aperta come nella gara contro il San Cesareo.
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20 Maggio 2014, 14:40