07 Maggio 2016, 22:53
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TRAPANI – Dopo due partite da applausi e senza vittorie, Trapani riesce a convincere e a vincere. Per farlo, evidentemente, bisognava puntare sul fortino del PalaConad, vero e proprio punto di forza della squadra di coach Ducarello in questa stagione. La serie con Brescia approda in Sicilia e i granata si impongono da grande squadra: un 93-76 senza appello, con gli ospiti in vantaggio solamente nelle battute iniziali di gara 3, per poi essere asfaltati da Mays e compagni. Il play americano chiude la serata con ventiquattro punti e sette assist, miglior marcatore dei suoi e unico insieme a Renzi (ventuno punti, 10/15 al tiro) sopra quota venti a referto. Fondamentale, dalla panchina, l’apporto di Chessa, autore di dodici punti e protagonista nell’allungo granata. Spento, per la prima volta nella serie, l’uomo che più di ogni altro ha creato problemi a Trapani: David Moss si ferma a sei punti, col 2/5 dal campo. Aver frenato l’ex Siena, probabilmente, è stata la chiave di un successo che tiene vive le speranze di rimonta dallo 0-2. Impresa ardua, ma è lecito sperare, se l’effetto PalaConad è questo.
Mays e Viglianisi dall’arco replicano all’iniziale 2-0 ospite siglato da Hollins, ma Brescia raggiunge il pari nel giro di due possessi. Renzi da sotto riporta avanti Trapani, avviando e chiudendo un parziale 9-0 che, di fatto, non darà possibilità di recupero alla Leonessa. Mays allarga il divario a undici lunghezze e, dopo la tripla di Bushati, ci pensa Renzi a tenere Brescia sulla doppia cifra di distanza. Un’altra tripla, realizzata stavolta da Moss, chiude la prima frazione sul 25-18. I granata non perdono tempo a riportarsi sul +10, con un mini parziale 4-0 realizzato da Filloy e Okoye, ma i lombardi riducono le distanze a due soli possessi grazie ai liberi di Bruttini e alla tripla di Bushati. Lo stesso Bushati commette fallo sul tentativo dall’arco di Chessa, che nei tre tiri a cronometro fermo non sbaglia, poi tocca ancora a Mays andare a segno per il +11. Chessa è infallibile dalla lunga e il massimo vantaggio trapanese arriva a quattordici lunghezze, divario che resiste fino all’intervallo lungo. Alla seconda sirena, Trapani è avanti 48-34.
Il vantaggio granata aumenta al rientro sul parquet. Filloy alza l’asticella a quota quindici e, dopo la risposta ospite per il 52-39, ci pensano Renzi e Ganeto a portare Trapani sul +18. Alibegovic replica dall’arco, ma Mays mette cinque punti di fila per il +20, vantaggio che aumenterà a ventuno lunghezze con Renzi da sotto, dopo l’1/2 di Cittadini dalla lunetta. Il vantaggio resiste sopra i venti punti fino a poco meno di due minuti dalla terza sirena: sei punti di Alibegovic riportano Brescia sul -15 e nel quarto conclusivo arriva anche un gioco da tre punti di Hollis per il -12. Okoye e Renzi ricacciano dietro gli ospiti, portando il risultato sul 76-59. Un distacco che resta tale finché Mays non realizza la terza tripla della serata per il +20 a quattro minuti dalla fine. Un’assicurazione sulla vita per la squadra di coach Ducarello, che può ormai staccare la spina: Brescia rientra fino al 93-76, risultato con cui si chiude il match. Dopo due prestazioni positive, Trapani porta a casa anche la vittoria. Lunedì sera l’ultima chance per riportare la serie in Lombardia, questa vittoria al PalaConad potrebbe essere quella della svolta.
LIGHTHOUSE CONAD TRAPANI-CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 93-76 (25-18, 48-34, 69-54)
TRAPANI – Mays 24, Renzi 21, Okoye 10, Ganeto 7, Viglianisi 10, Tommasini 3, Gloria, Chessa 12, Molteni, Filloy 6. Allenatore: Ducarello.
BRESCIA – Passera 8, Cittadini 15, Alibegovic 12, Moss 6, Hollis 17, Fernandez 2, Bruttini 6, Bolis ne, Speronello, Totè, Bushati 10. Allenatore: Diana.
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07 Maggio 2016, 22:53