16 Settembre 2013, 00:58
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E’ giunto all’ottava edizione ed è uno degli appuntamenti più attesi dai palermitani. E’ il “Sole Luna Festival”, un luogo di comunicazione ormai riconosciuto a livello internazionale grazie alla qualità e alla forza strategica delle sue iniziative, capaci di suscitare un dialogo aperto e un confronto non pregiudiziale su culture diverse. L’efficacia della formula è testimoniata dall’attenzione di un pubblico sempre più numeroso, anno dopo anno, e sempre più attento. Per l’edizione 2013 sono due le rassegne in concorso, una più strettamente legata al Mediterraneo, In.Med Doc, l’altra, Out.Med Doc, aperta al resto del mondo. Molti i riconoscimenti e un premio al miglior film in assoluto.Più di trenta i film in concorso quest’anno, cui si aggiungono anche rassegne fuori concorso curate dagli Istituti di cultura della città (Institut Français, Goethe Institut, Cervantes) e dai tre festival indipendenti Sicilia Queer Filmfest, Sorsi Corti, Sicilia Ambiente con i quali Sole Luna ha avviato una stretta collaborazione dall’inizio di quest’anno. Le proiezioni avranno inizio ogni giorno alle 18.30 e si chiuderanno a tarda notte.
Torna in scena a Catania all’interno della rassegna “Percorsi d’autunno” organizzata dal Comune di Catania il monologo teatrale “Turi Marionetta”. Uno spettacolo incantevole ed intenso, che restituisce allo spettatore suggestioni lontane. Un racconto affascinante su una storia che ci appartiene, fatta di marionette, pupi, pupari e cantastorie. Utilizzando la tecnica del “Cuntu” e del teatro delle Ombre, Savi Manna, (autore, regista e interprete dello spettacolo) ripercorre la storia sociale delle marionette, immergendo lo spettatore in un passato dal sapore di favola o leggenda, lontano e ricco di visioni e imprese eroiche. II testo, alternando l’italiano accademico al siciliano, rende lode alla molteplicità dei registri linguistici del dialetto catanese.
E per finire un appuntamento dedicato ai più piccoli. Il Teatro del Sole nell’ambito del percorso di rilancio culturale della città e della sua missione: “formare città amiche dei bambini e bambini che amino le loro città” con l’adesione del comitato Unicef di Palermo, ha organizzato, durante la settimana delle culture che si svolgerà tra il 16 e il 22 Settembre, 7 percorsi educativi . Oggi, alle 16, è in programma un laboratorio dì archeologia creativa nel giardino segreto di Palazzo Castelnuovo. I bambini utilizzando la fantasia potranno cercare come dei veri archeologi cosa si nasconde nelle profondità del sottosuolo di Palermo. Le famiglie saranno accolte a Piazza Bellini e verranno divise in due gruppi. I bambini sino a 16 anni saliranno su una nave punica e inizieranno un viaggio indimenticabile alla scoperta delle origini della città, bagnata dal mare, attraversata dai fiumi che formano dei bellissimi petali intorno alla conca d’oro, circondata da alte mura, ville decorate da mosaici, porte e torri di avvistamento. Percorrendo epoche diverse incontreranno altri popoli, mentre per i genitori è previsto un momento di relax all’interno dei giardini del palazzo.
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16 Settembre 2013, 00:58