15 Febbraio 2010, 15:40
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Si è aperto con la costituzione delle parti civili il processo a 11 ex rappresentanti legali della Fincantieri e di una serie di imprese dell’indotto accusati di omicidio colposo e di lesioni colpose gravissime perché, non adottando le misure di sicurezza previste dalla legge, sarebbero responsabili della morte e dei danni subito da una quarantina di operai a Palermo, che hanno contratto gravissime forme tumorali avendo lavorato a contatto con l’amianto. Il giudica monocratico Monica Sammartino, oltre ai familiari delle vittime e ai dipendenti sopravvissuti, ha ammesso la costituzione di parte civile della Fiom Cgil, rappresentata dall’avvocato Fabio Lanfranca. Il processo è stato rinviato all’8 aprile per l’esame di 5 testi del pm tra i quali Gioacchino Basile, l’ex operaio della Fincantieri di Palermo, ora ammalato, che denunciò le infiltrazioni mafiose all’intermo dei cantieri navali. Per le morti da amianto è giunto alle battute finali sempre davanti all’autorità giudiziaria di Palermo, anche un altro processo, sempre a carico degli ex rappresentanti legali di Fincantieri, che dovrebbe arrivare a sentenza il 25 febbraio.
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15 Febbraio 2010, 15:40