20 Novembre 2013, 17:30
1 min di lettura
PALERMO – “Mi affascina la sfida. Posso guardare negli occhi il potere e mi sono montato un sorriso addosso per mettermi in gioco”. È questa la scommessa che fa Roberto Alajmo nell’intervista pubblicata sul nuovo numero di I Love Sicilia, spiegando a Roberto Puglisi il nuovo corso del Teatro Biondo di Palermo, di cui è direttore artistico.
“Il problema del Biondo – secondo Alajmo – è quello di moltissimi teatri: decidere, a un certo punto, che è lecito dimenticare il pubblico, farne a meno. Per ideologia, o per convenienza – spiega – il palcoscenico non si è più interessato degli sguardi in platea. Ma non si vive di soli finanziamenti”. Alajmo spera in un progetto che possa rivoluzionare il sistema della cultura puntando sulla metamorfosi e sfidando se stesso. Ma non solo. Invita la gente alla varietà, al rischio e a guardare la cultura in tutte le sue sfaccettature:“La vera scommessa è scoprire nuovi orizzonti. Voglio un teatro a doppio fondo – dice – con potenziali spettatori a cui offrire Shakespeare ed Emma Dante. Ecco a che serve il teatro. Intendo portare scompiglio”.
Pubblicato il
20 Novembre 2013, 17:30