L’ex vicesindaco in arresto | fu in lista col Megafono

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25 Maggio 2016, 16:26

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PALERMO – Pasquale Perricone, l’ex vicesindaco di Alcamo finito agli arresti nell’ambito di una inchiesta su un presunto comitato d’affari che avrebbe orientato la vita amministrativa della cittadina trapanese, partecipò alle elezioni regionali dell’ottobre 2012 nelle file del Megafono, il movimento del presidente della Regione Rosario Crocetta. Perricone, iscritto ma momentaneamente sospeso dal Psi, risultò il candidato più votato del Megafono in provincia di Trapani: i suoi 2.769 voti di preferenza, tuttavia, non bastarono per ottenere uno dei novanta scranni dell’Assemblea regionale.

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Per il procuratore aggiunto di Trapani, Ambrogio Cartosio, l’ex vice sindaco era “dominus assoluto” di tante cose, tanto che nel periodo in cui fu vice sindaco ad Alcamo, sindaco era Sebastiano Bonventre, “di fatto era lui ad occuparsi della cosa pubblica, tanto che alcune riunioni di giunta si svolgevano nella sua abitazione o presso sedi di sue società”. Tra i comportamenti segnalati dalla magistratura quello relativo alla stesura del piano triennale delle opere pubbliche: “Fu Perricone a scriverlo tanto che il relativo file è stato trovato nella memoria di un suo computer”.

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25 Maggio 2016, 16:26

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