14 Febbraio 2015, 16:22
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PALERMO- Vogliono la verità. Chiedono giustizia. Loro sono gli amici di Aldo Naro, ragazzo di 25 anni, massacrato – sembrerebbe – nel corso di una rissa in discoteca. Giustizia e verità. Questo il pensiero coperto di dolore, tra l’ incredulità e la commozione, che si leva con forza dalla folla di giovani radunata stamane al Policlinico di Palermo, per salutare l’amico che ieri notte , per dinamiche ancora da accertare ed al vaglio ora della magistratura, ha perso la vita dopo una serata di Carnevale trascorsa al Goa, un noto disco-club del palermitano.
Tanti i giovani tra amici e conoscenti, che stamane, già alle prime luci del giorno, hanno affollato Villa Sofia prima ed il Policlinico poi, per seguire la salma del giovane di Caltanissetta. Tra questi c’è Francesco, che con affanno per la rabbia e fra pause di silenzio interrotte dal pianto, ricorda “l’amico di sempre, il compagno di una vita”. “Un gran bravo ragazzo Aldo, sempre sorridente e disponibile. Un ragazzo umile, che con sacrifici e determinazione si era laureato proprio da qualche mese”. “Ieri sera Aldo – continua il giovane – aveva deciso di trascorrere il Carnevale andando a una festa in maschera con altri ragazzi di Caltanissetta”. Sul carattere di Aldo, l’amico non ha dubbi: “Non era minimamente un ragazzo aggressivo, tutt’altro! Chi lo conosce sa bene di cosa parlo… – e continua stringendo i pugni -: vogliamo tutta la verità su questa vicenda e pretendiamo sia fatta giustizia! Come è possibile che una serata di divertimento sia sia trasformata in tragedia?”. A questa domanda dovranno rispondere gli inquirenti, per fare luce su una vicenda dalle sfumature grigie per una verità ancora tutta da accertare e “nera” di lutto per la perdita di un giovanissimo.
Tra i ragazzi riuniti davanti all’istituto di medicina legale del Policlinico, coperti da occhialoni scuri, e impassibili sotto una pioggia battente, si scambiano le informazioni di chi c’era, o tra chi invece Aldo lo aveva sentito proprio durante la serata in discoteca. “Quella di ieri era una festa in maschera organizzata da tempo – racconta uno dei presenti alla serata di Carnevale – l’età media dei ragazzi era tra i 18 e i 25 anni”. I vari racconti si congiungono in un punto “Prima della chiusura della serata intorno alle 4 – racconta una giovane – è scoppiata una lite all’interno della discoteca, ma i buttafuori si sono affrettati a spegnere gli animi ed allontanare i ragazzi coinvolti dalla discoteca ”. Nessuno tra i presenti sa però riferire cosa sia avvenuto all’esterno. Rimane il dolore e lo strazio di amici, parenti, conoscenti, e di tutti quanti conoscevano Aldo Naro; tutti lo ricordano come “Un bravo ragazzo”, “Un amico d’oro”, “Una persona speciale”, ma nessuno riesce davvero a credere che sia andato via per sempre, che sia stato strappato via con forza dall’amore e dall’affetto della famiglia e degli amici ad appena 25 anni di vita.
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14 Febbraio 2015, 16:22