09 Agosto 2017, 11:19
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PALERMO – Bagni vietati a Sferracavallo, Barcarello e Vergine Maria. L’allarme alga tossica è più serio del previsto e a pochi giorni dalla festività di Ferragosto il Comune è dovuto intervenire vietando la balneazione e l’Amat ha già piazzato i cartelli di avviso.
“Ogni anno è sempre la stessa storia – afferma il vicesindaco con delega all’Ambiente, Sergio Marino, parlando con il Giornale di Sicilia – perché queste specie ormai vivono nei nostri mari e si risvegliano con le alte temperature. Queste micro alghe non danno fastidio alla pelle ma possono causare crisi respiratorie, nausee e mal di testa. Inoltre si nutrono di sostanze organiche presenti nell’acqua e la loro presenza perciò sarebbe imputabile agli scarichi che finiscono in mare”. L’Arpa comunque effettuerà dei controlli ogni settimana per monitorare il fenomeno e avvertire non appena l’allarme sarà rientrato.
L’Amat, azienda che occupa sia dei trasporti pubblici sia della cartellonistica stradale ha segnalato con appositi cartelli, il divieto di balneazione perché sono “zone sottoposte a controllo analitico per floritura algale”. Il fenomeno, secondo gli esperti, tenderà a scomparire, con l’abbassamento delle temperature. Questo ovviamente potrebbe causare grossi problemi all’economia di quelle borgate marinare che vivono del turismo stagionale.
L’allarme alga tossica era cominciato già nel mese di luglio nella borgata di Vergine Maria, ma nonostante ciò il numero di bagnanti non è affatto diminuito.
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09 Agosto 2017, 11:19