12 Agosto 2017, 12:27
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Anche il nuovo arrivo in casa Betaland Capo d’Orlando si presenta. Mirza Alibegovic si ritrova a 24 anni, dopo un’intera carriera spesa al Nord – fatta eccezione per l’esperienza breve e poco significativa a Brindisi – catapultato in una realtà del Sud, in costante espansione e pronta per la prima volta assoluta in una competizione internazionale. Quella Basketball Champions League che rappesenta un grande stimolo a fare bene e che induce l’ex giocatore di Brescia e Torino, intervistato dall’ufficio stampa del club paladino, a dare ancor di più il massimo per fare una bella stagione sotto la guida di Gennaro Di Carlo, con i colori dell’Orlandina addosso: “Ringrazio il coach Gennaro Di Carlo, il d.s. Peppe Sindoni e tutta la società per avermi voluto qua a Capo – esordisce nell’intervista Alibegovic – . Sicuramente la vetrina europea ha influito molto: sarà importante farci trovare subito pronti per i preliminari della Basketball Champions League! Ovviamente lo stile di gioco che ha imposto il coach mi piace molto. Il primo impatto è stato molto positivo. Le idee e i pensieri del coach e di Peppe mi intrigano, non vedo l’ora di ricominciare”.
Alibegovic torna sulla stagione vissuta alla Fiat Torino, la prima in cui è riuscito a trovare una certa continuità nel massimo campionato. Il nuovo acquisto di casa Betaland Capo d’Orlando ammette di essersi trovato a proprio agio e di aver potuto lavorare bene, così come nell’annata precedente in quel di Brescia: “È stata una stagione un po’ altalenante però posso dire di aver dimostrato a tutti che sto senza problemi in questa categoria, e per il primo anno in Serie A da protagonista devo dire che è andata bene! Ovviamente era un punto di partenza, ora penso solo a migliorare. Mi aspetto una stagione tosta! Siamo molto giovani ma pieni di talento, quindi se avremo la ‘faccia’ giusta, insieme alle nostre qualità, faremo una bella stagione! Per la stagione a Torino ringrazio i miei compagni di squadra e due persone che meritano un ringraziamento: sono Frank Vitucci e Marco Atripaldi, due ottimi uomini, come prima cosa, e competenti nel loro lavoro! Hanno messo sempre in primo piano i loro giocatori prima di loro stessi e tutti noi giocatori che abbiamo avuto la fortuna di lavorare con loro dobbiamo essere grati perché ci hanno protetto dal primo giorno ! In bocca al lupo Frank e Marco e grazie”.
Un Alibegovic che, come detto in precedenza, ammette che una delle principali fonti di stimolo per il suo trasferimento a Capo d’Orlando è data dalla partecipazione alla Basketball Champions League, almeno al turno preliminare che si giocherà tra fine settembre e inizio ottobre. Uno stimolo in più per una piazza in cui la guardia figlia di Teoman, che ha saputo anche apprezzare il calore del pubblico del PalaFantozzi: “Giocare la Coppa da protagonista a 24 anni è una cosa positiva, come dicevo è un punto di partenza per me: il mio sogno è arrivare molto in alto, non mi nascondo. Ovviamente il club ha raggiunto un traguardo importantissimo nella scorsa stagione, ora dovremo far vedere di meritare di stare a questi livelli e sono sicuro che daremo tutti il 100% in ogni allenamento. Ai tifosi posso dire che sono una persona che ama e deve vincere, dalle partitelle e le gare di tiro in allenamento, figurarsi nelle partite ufficiali. Ho vinto già due campionati, se avessi finito la mia stagione a Pistoia sarebbero stati tre a 24 anni! Io ho bisogno di vincere per essere felice”.
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12 Agosto 2017, 12:27