09 Aprile 2013, 21:33
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CATANIA – Enzo Di Cataldo incontra azienda e sindacati. Oggi il Commissario Giudiziale ha illustrato il contenuto del concordato preventivo. Lo rende noto Paolo Magrì, della Cisal Terziario. “L’incontro è stato più che altro conoscitivo ma non è mancata occasione per chiedere informazioni circa lo stato delle trattative e la possibilità di avere gli stipendi arretrati ai lavoratori”. “Riguardo le trattative, – prosegue Magrì- il Commissario ci ha informati che ci sono diverse proposte d’acquisto depositate al Tribunale tra cui quella della Coop per l’acquisizione di sei punti vendita (Le Zagare, Bronte, Modica, Palermo, Zafferana, San Giovanni la Punta via Fisichielli). Il via libera del Tribunale dovrebbe arrivare la prossima settimana. Meno buone le notizie sul fronte della liquidazione delle somme che spettano ai dipendenti.
“Il Commissario ci ha spiegato che le somme per pagare i debiti che sono stati contratti verso i lavoratori prima della richiesta del concordato preventivo, che fu depositata il 13 Novembre 2012, non possono essere svincolate prima che lo stesso concordato venga omologato”. Una operazione “ che potrebbe richiedere anche un anno a meno che non vengano introitate somme prima dell’omologazione che siano sufficienti a garantire tutti i creditori privilegiati e, solo in questo caso, il Liquidatore potrebbe presentare istanza al Tribunale per poter svincolare delle somme in favore dei lavoratori”. Una situazione che preoccupa non poco la Cisal che si prefissa “di chiedere un incontro al Liquidatore ed al Commissario nei primi giorni di Maggio per avere contezza delle somme effettivamente introitate e chiedere di formulare istanza di svincolo in favore dei lavoratori”.
In compenso dice Magrì: “Il Commissario ci ha informato che comunque entro il mese di Aprile dovrebbero essere incassate somme per circa 9,5 milioni di Euro provenienti dal saldo delle cessioni già avvenute ai gruppi Arena, Re Leone, Pamara, Ergon”. Giovedì nuovo incontro all’ Ufficio provinciale del lavoro finalizzato a realizzare “un verbale riepilogativo ed esplicativo dei precedenti”, come ha richiesto il Ministero del Lavoro, al fine di “garantire l’accettazione della CIGS per i 1256 lavoratori Aligrup”.
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09 Aprile 2013, 21:33