06 Novembre 2012, 12:12
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MISTERBIANCO – Un gruppo di lavoratori dell’Aligrup, azienda leader nel settore dei supermercati in Sicilia che conta circa 1.600 dipendenti e che è in amministrazione controllata, è salito sul tetto del centro commerciale ‘Centro Sicilia’ di Misterbianco e ha avviato lo sciopero della fame. I dipendenti da 4 mesi non ricevono lo stipendio e diversi punti vendita stanno chiudendo per mancanza fondi o di scorte.
Lo rendono noto Cgil, Cisl, Uil e Ugl sottolineando che “i lavoratori sono esasperati per la gravissima situazione che non consente loro di avere né reddito né prospettive lavorative”. Per questo la protesta, annunciano i sindacati, andrà avanti “sino a quando i lavoratori non avranno notizie che possano portare a una situazione di serenità per loro e le rispettive famiglie”.
Un’altra protesta è in corso davanti Palazzo della Cultura a Catania dove è prevista una conferenza stampa congiunta del neo presidente eletto della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e di Franco Battiato.
Ieri la sezione Fallimentare del Tribunale di Catania h rinviato la decisione sulla richiesta di ammissibilità al concordato avanzata dalla società, dopo che la prima sezione della Corte d’appello ha revocato l’incarico al commissario giudiziario Massimo Consoli che da tre mesi seguiva le trattative per la cessione.
L’Aligrup è controllata, per il 15%, da un amministratore giudiziario, per le vicende giudiziarie che hanno interessato il suo proprietario, Sebastiano Scuto, il ‘re dei supermercati’ in Sicilia.
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06 Novembre 2012, 12:12