21 Novembre 2012, 19:11
1 min di lettura
CATANIA- “Siamo tenuti all’oscuro di tutto”. Non usano mezzi termini, i sindacati, che denunciano l’assenza di informazioni da parte del commissario liquidatore, Maurizio Verona, sulla vertenza Aligrup che, da mesi, tiene con il fiato sospeso migliaia di lavoratori. A denunciare l’esclusione delle parti sociali da una trattativa che deciderà le sorti per 1600 lavoratori, più i circa 4000 dell’indotto, Emiliano Scorciapino della Cgil, che spiega a LivesiciliaCatania come i sindacati siano tenuti all’oscuro di tutto.
“Siamo come un malato cui vogliono nascondere la diagnosi– spiega Scorciapino – e l’eventuale cura. Non sappiamo nulla dello stato della trattativa se non quello che leggiamo sui giornali. Si parla di una grossa catena interessata ad acquisire i punti vendita esclusi dall’accordo – continua – ma non sappiamo di chi si tratti. Questa è una situazione insostenibile, soprattutto perché i lavoratori continuano a chiederci informazioni e noi non siamo in grado di dare risposte”.
L’unica notizia ufficiale ad oggi, dunque, rimane la possibile cessione di 27 punti vendita, su cui si è pronunciata la sezione fallimentare del tribunale, lo scorso 13 novembre; bisognerà aspettare ancora sessanta giorni, però, per sapere se la trattativa verrà portata a termine con esito positivo. Per gli altri punti vendita, 25 in tutto, nonché per il deposito, gli uffici amministrativi e, soprattutto, per il futuro lavorativo dei dipendenti, invece, ancora tutto tace e si rincorrono le ipotesi.
Nel frattempo, le mensilità arretrate per i dipendenti sono arrivate a tre, laprocedura per la dichiarazione di mobilità è stata avviata (CLICCA QUI) e la tensione continua a salire.
Pubblicato il
21 Novembre 2012, 19:11