Cronaca

‘Aliseo’, il racconto: “Salvi per questione di centimetri”

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08 Maggio 2021, 10:25

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MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – “Prima ci hanno abbordato, tre militari armati sono saliti a bordo e poi si sono portati il nostro comandante a bordo della loro motovedetta”. Questo il primo racconto di Girolamo Giacalone, ufficiale del motopesca ‘Aliseo’, appena sceso dal mezzo ormeggiato in banchina a Mazara del Vallo. “Quando il comandante è tornato a bordo, ci ha detto che gli hanno chiesto scusa. Ma scusa per cosa? Potevano ucciderci. È stato un miracolo, bastava qualche centimetro e ci uccidevano. I fori sono visibili sul vetro, su uno schermo e nelle pareti di ferro. Tornare in quelle acque per lavorare è impossibile, non ci sentiamo per nulla sicuri”.

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Il comandante Giuseppe Giacalone, intanto, è stato trasferito da sottobordo dell’Aliseo. Il capitano è sceso dall’imbarcazione con la maglietta ancora sporca di sangue e una benda in testa per le ferite riportate. I militari della Capitaneria lo stanno interrogando a sommarie informazioni. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta. A bordo del motopesca, invece, i rilievi sono stati effettuati dai carabinieri del Comando provinciale di Trapani.

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08 Maggio 2021, 10:25

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