02 Gennaio 2025, 08:40
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CATANIA – Sono giorni inevitabilmente intensi. Di festa ma, in qualche modo, anche di riflessione L’immagine di tanti in fila all‘Help Center della Caritas di Catania per poter trovare un pasto caldo – nella sua concretezza e nella sua involontaria metafora della vita – è, probabilmente, la sintesi del passaggio che stiamo attraversando.
I poveri sono sempre di più e non è solo un fatto di nazionalità. Ci sono sempre più storie deragliate. Ci sono sempre meno approdi a cui ricorrere, per non affondare.
Sulla scia di quanto accaduto nel corso dell’ultima edizione della manifestazione “Un Goal per la Solidarietà – Una partita contro il femminicidio”, la squadra di artisti, ex calciatori, giornalisti delle All Stars Sicilia all’Help Center si è recata per rilanciare il valore di un servizio che ridurre a semplice mensa risulta essere davvero banale. Proprio al termine della partita del Massimino dello scorso aprile, metà dell’incasso era stato devoluto alla Caritas diocesana etnea.
Vite da marciapiede che riguardano tutti. Senza distinzione di età o sesso: etnia o pregiudizio. L’utenza è variegata e va dai catanesi senza lavoro ai migranti europei e africani passando per persone separate fortemente indebitate. Le All Stars Sicilia, con una delegazione capitanata dall’ex numero 1 del Catania Armando Pantanelli e del presidente Fabio Timoniere, hanno provato a lanciare un messaggio: di ascolto e, perché, no di esempio e partecipazione.
“I poveri dei nostri tempi sono tanti, anche non in senso strettamente economico – racconta il patron Luca Napoli –. Tenevamo molto a condividere questa esperienza pure con chi ci segue a distanza per far capire che abbiamo tanti modi per agire nel quotidiano. E ringrazio don Nuccio Puglisi col quale anche dopo la manifestazione “Un Goal per la Solidarietà” si è continuato ad alimentare un rapporto che ci ha portati fin qui. Ed è in giornate come queste, che comprendiamo che in realtà siamo noi a ricevere qualcosa in cambio”.
Dal campo delle partite di beneficenza alle cucine ed ai tavoli dell’Help Center: l’impegno del progetto All Stars Sicilia oltre alla manifestazione che ogni anno regala sorrisi e supporto a chi ha bisogno, prosegue: “Nella consapevolezza, nel nostro piccolo, di dare un piccolo contributo. Prenderci cura senza nessuna pretesa di ricambio o gratificazione. Semmai, come detto, siamo noi che riceviamo tantissimo”, conclude Luca Napoli.
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02 Gennaio 2025, 08:40