23 Novembre 2014, 17:55
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CATANIA. L’uomo di Schrödinger è l’odissea di un uomo che ha perso la memoria ma resta in grado di di ricordare brevi frammenti della sua vita e di sognare, in un paese acceso dalla crisi economica e dall’imminente arrivo degli extraterrestri. L’uomo di Schrödinger è un viaggio allucinato ai confini di una realtà misteriosa e disturbante fatta di sette segrete, efferati delitti, complotti politici e sadici produttori di film porno, la rappresentazione del ventre oscuro e perverso di un’Italia nascosta, cattiva e demente. Il titolo dell’esordio alla narrativa di Giovanni Marchesescaturisce dalla riflessione sulla condizione di un individuo senza memoria. Vivere senza avere coscienza del proprio passato è una condizione atroce, poiché questa “ignoranza” si riverbera sul presente e impedisce di immaginare un futuro. Le domande: chi sono? Da dove vengo? Dove vado? Non hanno risposta. Almeno fino a quando questo passato non si schiude alla percezione.
Il meccanismo ricorda il famoso paradosso del gatto di Schrödinger che vede la coesistenza di due stati (gatto vivo e gatto morto); allo stesso modo il protagonista del romanzo allo stesso tempo è e non è. Lunedì 24 Novembre alle 18, Giovanni Marchese presenta L’uomo di Schrödinger presso la Sala Eventi della Feltrinelli catanese di via Etnea 285.
Giovanni Marchese, catanese classe 1976, ha pubblicato racconti in riviste quali Nuova Prosa, Alibi, DoppioZero,Verde, L’Inquieto, MareNero, nella raccolta Storytellers e nell’antologia de La Semana Negra di Gijon. E’ autore del saggio Leggere Hugo Pratt, edito da Tunué, e per lo stesso editore ha anche scritto soggetto e sceneggiatura delle graphic novel Ti sto cercando, Nessun ricordo e Invito al massacro, nonché di fumetti brevi pubblicati da editori vari.
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23 Novembre 2014, 17:55