20 Gennaio 2010, 17:23
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Incontro dibattito sulla legalità, venerdì 22 all’Università Kore di Enna, dove alle 11, nell’aula Jean Monnet, sede rettorato, verrà presentato il libro dell’imprenditore catanese Andrea Vecchio “Ricette di legalità” edito dalla casa editrice Novantacento. L’iniziativa dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (Ucsi) in collaborazione con l’università Kore di Enna e Confindustria Sicilia.
Alla presentazione partecipano, oltre all’autore, il rettore della Kore Salvo Andò, il presidente regionale dell’Ucsi Giuseppe Vecchio, il presidente provinciale Ucsi Enna, Renato Pinnisi, il presidente regionale Confindustria giovani, Giorgio Cappello, il direttore della Caritas diocesana di Piazza Armerina, mons. Giuseppe Giugno. “Ricette di legalità” ha rappresentato un bel segnale di speranza, e di ottimismo nella lotta al racket. Un libro che rappresenta un unicum, nella sua originale scelta di una forma narrativa che alterna un vero e proprio ricettario al crudo racconto dei casi di cronaca non edificante dei quali l’imprenditore è stato suo malgrado protagonista.
In questo libro, Andrea Vecchio racconta anni di minacce, attentati, telefonate e lettere anonime. E lo fa intrecciando due sapori, quello amaro di ciascuno di questi momenti, e quello amabile e casalingo dei piatti che ama cucinare e gustare con le persone più care. Ne viene fuori un originalissimo ricettario della legalità, dove la gioiosa preparazione di una pasta con le sarde o di un falso magro si alterna all’angoscia della visita di due manigoldi o allo sgomento per un attentato incendiario in uno dei cantieri della sua ditta.
Si parte, nel libro, dalla pasta con le sarde all’ormai lontano 1982, anno nel quale a casa dell’imprenditore arriva la prima telefonata anonima con la richiesta di un “pizzo” da cinquantamila lire. E attraverso le ricette e le passioni di una vita, si arriva al terribile settembre del 2007 e alla sfilza di attentati incendiari che portano Vecchio quasi alla rovina. Ma proprio da quel Settembre e dal coraggio dell’imprenditore catanese prende il via la nuova stagione di Confindustria Sicilia. Vecchio della sua storia di uomo coraggioso “Io sono solo questo, un uomo leale che vuole dimostrare che con l’onestà si può sconfiggere la mafia.”
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20 Gennaio 2010, 17:23