Allacci abusivi alla Festa della Birra |Il gip archivia il procedimento

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13 Aprile 2017, 13:06

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SANT’ALFIO. Archiviazione per “l’insussistenza dell’elemento psicologico del reato anche con riferimento all’estrema esiguità dell’onere a carico del comune che, peraltro, aveva autorizzato la manifestazione e ne aveva assunto il patrocinio”. Con questa motivazione il sostituto procuratore di Catania Massimiliano Rossi ha chiesto al gip Flavia Panzano l’archiviazione del procedimento a carico del presidente del Consiglio comunale di Sant’Alfio, Renato Finocchiaro, e di Fabio Salanitri e Salvatore Emmi, indagati per furto aggravato di energia elettrica. Il giudice, nei giorni scorsi, ha accolto la richiesta, disponendo per l’appunto l’archiviazione. Si chiude così il caso esploso nel piccolo comune pedemontano nella scorsa estate quando, al termine di un blitz compiuto dai carabinieri della Compagnia di Giarre al Castagno dei 100 Cavalli, nell’area allestita per la Festa della Birra, vennero riscontrati allacci non autorizzati alla rete elettrica  pubblica. I tre organizzatori, che si difesero affermando di aver agito in buona fede, presupponendo che nell’autorizzazione per l’uso della piazza fosse compreso anche quello per l’energia elettrica, vennero denunciati. Una vicenda che inevitabilmente ebbe ripercussioni non da poco nella politica, infuocando il clima.

“E’ stata fatta luce sulla verità dei fatti – dichiara a LiveSiciliaCatania il presidente del Consiglio comunale di Sant’Alfio Renato Finocchiaro – Sin da subito ho riferito in consiglio la nostra buona fede ed estraneità dei fatti, oggi confermata prima dal pubblico ministero poi dal gip. Spero, quindi, che non vi siano in futuro altre strumentalizzazioni politiche da parte di chi ha speculato in questa triste pagina della politica santalfiese, in cambio di un po di notorietà personale”.

 

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