Allarme criminalità nei comuni etnei |Due colpi da migliaia di euro

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10 Dicembre 2013, 08:08

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RANDAZZO – Sono ladri e rapinatori senza scrupoli che pur di intascare il bottino sono pronti alla violenza e all’aggressione. E’ questo il profilo delle bande che in queste ultime settimane stanno mietendo paura tra le popolazioni della zona a nord dell’Etna. I carabinieri sono al lavoro per rintracciare gli autori di due colpi messi a segno ieri a Randazzo e Passopisciaro, frazione di Castiglione di Sicilia.
45 mila euro è il bottino di una rapina ai danni del titolare di un distributore di carburante della SS 120 a Randazzo. Due uomini con il volto coperto da un passamontagna, ieri mattina poco dopo le 9, hanno rapinato e malmenato il 67enne appena uscito di casa. L’imprenditore aveva messo i soldi guadagnati nel fine settimana in un pacchetto, e si stava preparando ad andare in banca, la somma era abbastanza cospicua perchè il probabile blocco dei Forconi ha scatenato una psicosi tra gli automobilisti che per paura di rimanere a secco hanno fatto il pieno alle macchine. Il 67enne non ha fatto in tempo a scendere in garage e salire in auto che si è visto assalire da due persone con il volto travisato, i due lo hanno aggredito e hanno arrafato la busta con il denaro. L’imprenditore, in evidente stato di choc è rientrato in casa ed ha chiamato i carabinieri che sono immediatamente intervenuti sul posto ed hanno raccolto la denuncia delle vittima. Un episodio inquietante: tutto fa pensare che i ladri visto il loro modo di agire erano a conoscenza delle abitudini del 67enne. s

Il secondo caso su cui indagano i carabinieri di Randazzo è quello accaduto la notte tra domenica e lunedi nella piccola frazione di Passopisciaro, nel Comune di Castiglione di Sicilia. Due ladri sono entrati in una casa, dove vive un imprenditore locale con l’anziana madre. I due hanno fatto irruzione in camera da letto ed hanno svegliando i due inquilini intimantogli di consegnare il denaro presente in casa. I ladri sono riusciti a portare via il bottino di 10 mila euro, ma prima hanno aggredito più volte alla testa e al volto l’imprenditore, e non hanno avuto pietà neanche dell’anziana. Non è ancora chiaro se la vittima sia stata picchiata perchè si è opposta alle richieste dei topi d’appartamento, oppure se i due malviventi lo abbiano colpito proprio per convincerlo ad arrendersi alle loro minacce. A causa delle ferite riportate al capo l’imprenditore è stato ricoverato all’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte. La madre fortunatamente ha solo riportato leggeri traumi.

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10 Dicembre 2013, 08:08

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